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Pagina a pagamento sul Corriere della Sera: "Noi sosteniamo Renzi"

L'avviso è firmato da un gruppo di "semplici italiani" che "si identificano con la sua volontà di non mollare". Ecco chi sono i firmatari

Pagina a pagamento sul Corriere della Sera: "Noi sosteniamo Renzi"

Una pagina a pagamento è stata pubblicata dal Corriere della Sera. Titolo? "Noi sosteniamo Matteo Renzi". L'avviso è firmato da un gruppo di "semplici italiani" che appoggiano il governo. "Il nostro Paese sta vivendo una delle sue più difficili stagioni. L’indeterminatezza delle scelte, il continuo rinvio delle decisioni, il declino dei suoi valori popolari hanno portato l’Italia sul limite di un baratro che potrebbe avere conseguenze ben più drammatiche di quanto visto fin qui. A questa urgenza sta cercando di rispondere Matteo Renzi con un governo creato con la decisione e il cipiglio di una volontà giovanile che non cerca sconti né per sé né per le scelte da affrontare. È comprensibile che questa azione trovi ostacoli, critiche e anche attriti. Ma non è accettabile che si lasci il suo sforzo privo dell’appoggio dei cittadini che si identificano con la sua volontà di non mollare, di battersi e di cercare un futuro per l’Italia e per i suoi giovani. Noi, semplici italiani, con questo piccolo gesto intendiamo rompere il muro di silenzio che ha avvolto il Presidente del Consiglio dopo i duri attacchi di questi giorni. Noi, come tanti altri, desideriamo andare avanti. Insieme a chi ci crede. Matteo Renzi sta cercando di farlo. Noi siamo con lui", si legge.

In realtà, come ha ricostruito Andrea Giacobino sul suo blog, i firmatari non sono proprio semplici cittadini. Infatti, c'è Alberto Milla, fiorentino di nascita e già fondatore della banca Euromobiliare ai tempi di Carlo De Benedetti, di cui oggi è vicepresidente, presiede anche Equita Sim, una delle società di intermediazione regine a Piazza Affari guidata da Francesco Perilli. Poi c’è Anna Cristina du Chene de Vere, presidente della finanziaria Ida e vicepresidente di Publitransport, società leader nella pubblicità guidata dai fratelli Fabrizio e Federico. E ancora: c'è Antonio Perricone: "sarà il Perricone amministratore delegato di Amber Capital, società di gestione nel cui board c’è persino Carlo De Benedetti, o il Perricone già in Rcs e oggi presidente di Ntv, operatore ferroviario privato lanciato da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Intesa, oggi in grave tensione finanziaria?", si chiede Giacobino. Poi c’è Clarice Pecori Giraldi: fiorentina, nume tutelare in Italia della grande società internazionale di aste Christie’s. Non manca Federico Schlesinger, un top manager di Intesa Sanpaolo. Poi c'è Federico Lalatta Costerbosa (socio anche del sito Linkiesta.

it), Gerolamo Caccia Dominioni (ex amministrato delegato di Benetton) e Vannozza Guicciardini, autorevole membro del FAI.

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