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Parisi convoca i moderati: rigeneriamo il centrodestra

Aperte le pre-iscrizioni all'evento di metà settembre a Milano. "Ripartiamo da un programma liberale"

Parisi convoca i moderati: rigeneriamo il centrodestra

Il motore del suo primo grande appuntamento pubblico di respiro nazionale è ufficialmente acceso. «Iscriviti alla nostra convention del 16-17 settembre», è la raccomandazione che campeggia nell'home page del sito di Stefano Parisi. L'ex manager di Chili è ormai alla fase operativa dell'organizzazione della sua kermesse programmatica milanese e on line annuncia che sono aperte le pre-iscrizioni all'evento.

«Compila questo modulo e registrati all'evento: ti invieremo in anteprima tutti gli aggiornamenti e all'ingresso potrai ritirare il tuo badge personalizzato», si legge ancora. L'annuncio è accompagnato da uno slogan e una speranza: «Possiamo rigenerare il centrodestra con un programma politico liberale e popolare. Ripartiamo dai temi, dai contenuti, dalla risoluzione reale dei problemi e dalla formulazione di proposte».

Le parole chiave sono sburocratizzazione, ovvero regole più semplici per promuovere lavoro e imprese, e meritocrazia. Per la due giorni l'ex direttore generale di Confindustria sta stilando una lista con esponenti della società civile e del mondo delle professioni, big dell'industria, economisti, giuslavoristi politologi. Nessun politico interverrà sul palco, nel segno dell'autonomia dai partiti.

Il progetto è quello della costruzione di una vera area liberalpopolare per sfidare i grillini e competere con il Pd. Uno degli strumenti per attuare questo progetto sarà il web. Da ex ad della start up Chili tv, Parisi è ovviamente perfettamente in grado di fare leva sulla dinamicità dello strumento, prendendo anche spunto dalla piattaforma digitale elaborata da Gianroberto Casaleggio per Beppe Grillo. Non a caso ha affidato la comunicazione social a due giovani esperti del settore come Elisa Serafini e Simone Bressan. Parisi punterà, poi, sulla naturale capacità di creare empatia e sulla complessità del suo profilo: quella di un romano-milanese che nella sua carriera si è mosso ad alti livelli tanto nelle istituzioni pubbliche e quanto nell'impresa privata.

Parisi giovedì riunirà a Milano i fedelissimi della sua lista civica per fare il punto e lo stesso giorno dovrebbe incontrare Claudio Scajola per ascoltare i consigli di chi ha una lunga esperienza di organizzazione politica. Per l'ex direttore generale di Confindustria arriva l'endorsement del senatore Francesco Giro. «Ho sentito Parisi. È molto concentrato sul suo progetto, sereno e determinato. Intorno a lui c'è un entusiasmo crescente. Qui nel Lazio e nel Centro per la sua convention c'è molto interesse fra eletti, militanti, iscritti. Ma mi dicono anche dalle regioni del Sud. Una cosa molto bella. I neofiti non convincono più e Parisi è visto come uomo solido ed esperto.

In una parola affidabile».

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