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La patetica esultanza di Toscani

Oliviero Toscani è felice, ancora felice, e fin qui chi se ne frega

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Oliviero Toscani è felice, ancora felice, e fin qui chi se ne frega.

Il punto è che aveva dichiarato che era felice per la morte di Silvio Berlusconi, e già che c'era ieri lo ha ribadito, così tutti a commentare quello che ha detto di nuovo Oliviero Toscani, la stessa cosa. Anche perché nessuno commenta quello che fa. Anzi, adesso dice che è felicissimo che non ci sia più. Proprio così, è felicissimo. Da felice a felicissimo. Chissà cosa fa, saltella tutto il giorno, balla, nessuno lo terrà più fermo.

Per capire come faccia a essere felicissimo della morte di Berlusconi bisogna entrare nel cervello di Toscani. O meglio, nella sua mostra, quanto mai qualunquista: una mostra a Napoli composta di cento fotografie di ragazzi di Napoli, titolo del progetto: «Tutt'eugual song' 'e criature». L'unica cosa che sa fare Toscani è fotografare persone, chi mai se la sarebbe filata una cazzata così?

Voglio dire, roba che aveva già fatto Pier Paolo Pasolini, la cui poetica però veniva trasformata in letteratura e cinema, mica PPP si metteva lì a fotografare ragazzi per poi confermare un luogo comune e farsi dire bravo dalle mamme napoletane.

Senza considerare la trasgressione di un fotografo come Robert Mapplethorpe, tanto per citarne uno, solo che Oliviero Toscani è Oliviero Toscani, è solo Oliviero Toscani, e quindi che deve fare? Farsi notare con il suo lavoro è impossibile. Molto più facile mollare lì una dichiarazione subito definita «choc» dalla stampa, almeno en passant viene citata la mostriciattola sponsorizzata di Scampia.

Comunque sia, prendiamolo pure per vero, perché dovrei dubitare delle emozioni di Toscani? È felice che sia morto Berlusconi. Non l'ha fatto perché si parlasse delle sue foto, lo ha fatto proprio perché ci crede. Crede che Berlusconi sia stato il male dell'Italia, in quell'Italia in cui lo stesso Oliviero Toscani ha prosperato felice anche quando Berlusconi era vivo. «Il tempo, dice, mi darà ragione». L'importante è essere convinti. Ma almeno adesso è felice, felicissimo, perché, continua a ricordarci, è morto Berlusconi, e avendolo dichiarato sono contento anche io per Oliviero Toscani, perché so che Oliviero Toscani non è morto.

Se ogni tanto non dichiarasse qualcosa, se questa volta non avesse dichiarato niente, avrei creduto da decenni che fosse morto anche Toscani, a differenza di Berlusconi senza avere neppure la certezza che Toscani sia davvero mai esistito.

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