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La predica di Baglioni: "Sui migranti una farsa". Salvini: "Pensi a cantare"

La predica di Baglioni: "Sui migranti una farsa". Salvini: "Pensi a cantare"

Sanremo - In un Festival all'insegna della musica italiana e senza alcun ospite straniero, non poteva mancare un riferimento su chi dell'italianità ha fatto una bandiera e in questo modo si è portato dalla sua parte gran parte degli elettori. Così la nostra domanda, ieri a Sanremo durante la presentazione ufficiale del Festival che si terrà dal 5 al 9 febbraio, sulla politica dell'immigrazione, sulla decisione di Salvini di chiudere i porti, sul caso di Sea Watch e Sea Eye, ha scatenato il Baglioni sociale, il cantautore protagonista di tanti eventi a favore della multiculturalità.

«Siamo alla farsa - ha detto il presentatore della kermesse - . Non si può risolvere il problema di milioni di persone in movimento bloccando lo sbarco di 40-50 persone. O dicendo: due li prendi tu e cinque io». E ancora: «Credo che le misure che sono state messe in campo dal governo non siano all'altezza. Non lo sono state neanche quelle dei governi precedenti e questo ha portato alla situazione disastrosa in cui ci troviamo ora. La classe politica, quella dirigente e l'opinione pubblica hanno mancato paurosamente. Siamo un Paese incattivito, rancoroso, guardiamo con sospetto anche la nostra ombra, e questo è un disastro prima di tutto intellettuale. Siamo vicini all'anniversario della caduta del Muro di Berlino e noi invece ne stiamo alzando altri. Anzi non li abbiamo mai abbattuti». Poi Baglioni aggiunge una frase che pare sostenere le scelte di Salvini: «Io sono stato sempre contrario ai viaggi clandestini perché provocano morti. Abbiamo realizzato tanti incontri a Lampedusa su questi temi proprio nella speranza di mettere in allarme chi di dovere», ma conclude: «Mi sento uno sconfitto, non è servito a nulla. Il problema non si può risolvere chiudendoci nei confini». Infine, un'altra frase indirizzata al ministro dell'Interno: «Non credo che un dirigente politico oggi abbia la capacità di risolvere la questione, ma almeno dovrebbe dire la verità e ammettere che siamo di fronte a un grande problema e dobbiamo metterci nella condizione di risolverlo». Pronta la replica di Salvini che, nonostante la durissima battaglia in corso sullo sbarco dei migranti a Malta, trova il tempo di rispondere tramite tweet: «Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo». Si preannuncia un Sanremo agitato..

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