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Rackete al Parlamento Ue, l'ira di Salvini: "Dovrebbe stare in galera"

Standing ovation per la capitana della Sea Watch 3. Neanche Fratelli d'Italia non ci sta: "L'applauso a lei sono schiaffi all'Italia"

Rackete al Parlamento Ue, l'ira di Salvini: "Dovrebbe stare in galera"

Applausi commossi per Carola Rackete in occasione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo. La capitana della Sea Watch 3 ha mosso una dura critica ai Paesi europei per aver dimostrato totale indifferenza quando aveva chiesto aiuto: "Dove eravate? È stato una vergogna notare questo atteggiamento dall'Europa, la culla dei diritti umani. Nonostante il parere delle persone, tutta una serie di istituzioni ha innalzato un muro. Io sono stata attaccata, mi sono ritrovata da sola".

"Dovrebbe stare in galera"

L'accoglienza riservata alla Rackete non è stata affatto gradita da Matteo Salvini, che sul proprio profilo Twitter ha scritto: "In un mondo normale, una che ha rischiato di uccidere cinque militari Italiani per scaricare sulle nostre coste decine di immigrati sarebbe in galera, non a blaterare al Parlamento Europeo".

Anche Giorgia Meloni si è scagliata contro l'ovazione dedicata alla capitana: "Mi indigna che nessuno abbia chiesto conto delle dichiarazioni in cui dice di aver ricevuto dal governo tedesco l'ordine di portare e far registrare in Italia tutti gli immigrati della Sea Watch". La leader di Fratelli d'Italia ha promesso che continuerà "a chiedere di far luce: il popolo italiano ha diritto di sapere se c’è o meno la volontà di uno Stato estero a decidere dei nostri confini".

L'eurodeputato di FdI Raffaele Fitto ha detto di provare vergogna "per l'accoglienza e gli applausi riservati da miei colleghi della commissione Libe alla comandante della Sea Wacht, Carole Rackete.

L'applauso a lei sono schiaffi all'Italia".

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