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Renzi attacca Travaglio: “Con i soldi delle cause ci pago il mutuo della casa“

Nel corso della trasmissione Piazzapulita, Matteo Renzi ha attaccato Marco Travaglio: “Con i soldi delle cause civili mi pago almeno tre o quattro rate del mutuo”

Renzi attacca Travaglio: “Con i soldi delle cause ci pago il mutuo della casa“

Matteo Renzi ha sparato a zero contro chi lo accusa di essere “un disonesto”, facendo un esplicito riferimento a Marco Travaglio.

Il fondatore di Italia Viva, intervistato da Claudio Formigli nel corso della trasmissione Piazzapulita su La7, non ha usato mezzi termini quando è stato incalzato sul fatto di non parlare della querela presentata all’indirizzo della giornalista de Il Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini. Da qui si è passati al nome di Travaglio, con il quale il senatore toscano ha uno “scontro aperto” da tempo. “Chi pensa che di me che sono un disonesto lo porto in Tribunale fino al terzo grado di giudizio. E con i soldi delle cause civili con Travaglio mi pago almeno tre o quattro rate del mutuo della casa. La chiamerò Villa Travaglio” ha detto Renzi riferendosi alle querele che ha sporto nei confronti del direttore de Il Fatto Quotidiano.

A rispondere a Renzi è stato Antonio Padellaro, ex direttore del giornale amministrato dallo stesso Travaglio: “L’ho trovato molto simpatico e garbato, come al solito. Ha tirato in ballo il nostro giornale. Molto bene. Gli vorrei annunciare che con il denaro delle sue querele temerarie istituiremo il “premio Renzi” per i giornalisti più meritevoli”.

Una settimana infuocata

Quella appena conclusa, per Renzi è stata una settimana di fuoco. Come riporta Adnkronos, il senatore fiorentino ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro giornali e giornalisti che si sono cimentati ad approfondire l’inchiesta sulla Fondazione Open. In merito alla Sarzanini, Renzi ha spiegato su Twitter il motivo della sua azione: “Il Corriere scrive che io avrei ricevuto 'incassi della Fondazione', mescolando “interessi personali” e si domanda 'cosa ci fosse davvero dietro il regalo (!) fatto a Renzi'. Ovviamente tutto falso. Agisco in sede civile #ColpoSuColpo".

Un chiaro avvertimento di Renzi era arrivato già lo scorso 28 novembre, dopo le perquisizioni legate alla medesima inchiesta: “Nessun polemica contro i magistrati ma chi mente sarà chiamato a risarcire, e conto di fare parecchi soldini". In seguito, Renzi ha fatto scattare “tre denunce penali”, la prima delle quali all’indirizzo di Travaglio “per aver detto che il Governo Renzi ha 'beneficato il gruppo Toto nel 2017'. Non so di cosa parli Travaglio. Ma so che il governo Renzi termina la propria esperienza nel 2016. Notizia falsa e diffamatoria, reato certo”. Le altre due denunce riguardano invece “la rivelazione di segreto bancario o istruttorio alla luce degli articoli della Verità e dell’Espresso".

Per quanto riguarda Travaglio, Renzi ha così sottolineato così il motivo della denuncia: “Ho avviato azioni civili per un risarcimento danni per il video con la carta igienica, il titolo sulla Legge Ad Cognatum, gli editoriali contro Italia Viva, sulle mie attività 'in barba alla trasparenza', sulle mie frequentazioni all’Aniene 'per soldi e consulenze', sull’equiparazione con la P2 e anche quelli odierni sull’acquisto della mia casa e sui soldi di Open per 'comprare tessere e voti'.

La richiesta del leader di Italia Viva ammonta a poco meno di un milione di euro di danni.

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