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Renziani in rivolta contro ultime nomine: "Questa è una vendetta"

Dopo la nomina di sottosegretari e viceministri, scoppia l'irritazione dell'area renziana. Nardella: "Nessun toscano, è vendetta contro Matteo"

Renziani in rivolta contro ultime nomine: "Questa è una vendetta"

Il governo giallorosso ha partorito qualche ora fa le nomine di sottosegretari e viceministri ed è già scoppiata la polemica. Il malumore più forte, infatti, arriva proprio dai fedelissimi di Matteo Renzi: i grandi esclusi da questa manovra in salsa Pd-M5S.

Uno dei primi ad attacare è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che parla di vendetta contro Renzi: "Se questa esautorazione è una vendetta contro la vecchia maggioranza del partito o contro Renzi lo si dica con chiarezza altrimenti sia dia una spiegazione seria e politica di questa decisione. Ho sostenuto questo progetto di governo e continuerò a farlo ma mentirei se dicessi che non sono profondamente deluso e costernato", ha affermato. "Non solo è un peccato tenere fuori la Toscana democratica da questo governo ma credo che sia anche un errore clamoroso che rischia di far vedere le peggiori conseguenze da qui ai prossimi mesi".

Anche il fedelissimo Francesco Bonifazi esplode con un tweet: "Dispiace che per vendicarsi della stagione renziana il Pd abbia cancellato tutta la Toscana dai ruoli di governo. Abbiamo vinto ovunque in Toscana, siamo il primo partito: non meritavamo questo trattamento. Buon lavoro al Governo", scrive non poco amareggiato.

Rabbia, delusione. Insomma, che più ne ha più ne metta. Ed ecco anche Simona Bonafè, vicepresidente del gruppo dei Socialisti e Democratici a Strasburgo e segretaria regionale del Pd toscano, che ora chiede chiarezza e pretende che "qualcuno a livello nazionale" spieghi "ai tanti militanti ed elettori toscani il motivo, ad oggi incomprensibile, per il quale la Toscana non sia stata considerata degna di avere un rappresentante ai massimi livelli, o se ci sia una purga Renzi che ancora oggi la Toscana deve pagare". Bonafè ricorda poi che la Toscana "è stata l’unica regione dove nelle ultime elezioni europee il Partito Democratico ha saputo tenere testa alla Lega".

Parla invece di ingiustizia Maria Elena Boschi.

L'ex ministro di Renzi non poteva mancare alla batteria di protesta e interrogata dai giornalisti del Corriere ha detto: "Spero che non sia semplicemente un modo per colpire Renzi e il nostro gruppo perché non credo che sia giusto nè che se lo meritino i cittadini toscani".

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