Roma, Fassina conferma il ricorso: "In campo: noi diversi da Giachetti"

Le motivazioni della commissione elettorale ancora sono da chiarire, ma nel frattempo le liste presentate da Stefano Fassina per la corsa elettorale verso il Campidoglio sono state respinte. Una decisione su cui il candidato ha già deciso di presentare un ricorso, lo ha confermato oggi, convinto delle sue chance.

"Abbiamo presentato tutte le firme necessarie, il massimo - ha dichiarato alla stampa -. Abbiamo fatto ricorso e avrà esito positivo. Restiamo in campo". Questo nonostante le "irregolarità insanabili" delle liste in sostegno alla sua candidatura.

Fassina ha ribadito che "gli elementi sostanziali per un risultato positivo ci sono tutti", citando anche "tante sentenze di casi analoghi risolte positivamente", che gli fanno dire: "Non abbiamo motivo di prevedere un futuro negativo". Ha poi spiegato che vedrà domani alle 18 tutti i candidati.

In conferenza stampa Fassina ha anche motivato la sua candidatura, da più di uno vista come in grado di rubare voti a sinistra a Roberto Giachetti, nome presentato dal Partito democratico. "Con Giachetti e gli altri ci sono differenze programmatiche molto profonde. Questa è la ragione che ci ha spinto e ci spinge ad andare avanti con grande determinazione.

In questa città manca un'alternativa a quella agenda liberista che ha gestito la politica cittadina".