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Sala: "Io di sinistra e incorruttibile"

L'ex numero uno di Expo ammicca anche ai Cinquestelle: "Voterei le unioni gay con loro"

Sala: "Io di sinistra e incorruttibile"

"Mi stima ed è ricambiato. Ha visto che ho lavorato bene". Il rapporto tra Giuseppe Sala, e il premier Matteo Renzi, che lo vuole candidare a sindaco di Milano, pare inossidabile. In un'intervista a Sky Tg24 con Maria Latella l'ex numero uno di Expo che, punta a diventare prossimo sindaco di Milano, si definisce "di sinistra" ma di"una sinistra progressista. Detto questo, l'esame del sangue non me lo faccio fare più, valuterà la gente sulla base dei programmi e delle cose da fare".

Non solo di sinistra ma anche incorruttibile:"Ho maneggiato miliardi quando ero direttore generale di Telecom e non ho mai tirato su neanche una penna". "Dal punto di vista della incorruttibilità sono sicuro - ha aggiunto - se poi ci fossero problemi amministrativi... Io amo Milano e sono disposto a tirami indietro ma sono sempre stato un incorruttibile". Non teme la concorrenza degli altri due candidati alle primarie, Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino, e punta su un programma incentrato su ambiente, accoglienza, cultura e case popolari."Tutte queste cose significano creazione di lavoro" ha detto Sala precisando che la cosa più di sinistra che abbia mai fatto è stata creare "tanto, tanto, tanto lavoro".

Sui Cinquestelle dice: "Voterei con M5S sulle unioni gay. Non so quanto posso avere in comune con i 5 Stelle ma in Expo li ho avuti come interlocutori molto attenti, erano giovani e preparati". L'ex ad di Expo crede di avere già la vittoria in tasca: "Se dovessi vincere le primarie - conclude - credo che il centrodestra sceglierebbe un candidato di bandiera, perché sarei il candidato sindaco più difficile da affrontare per loro.

Credo che candiderebbero Alessandro Sallusti, e io lo batterei".

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