Elezioni Amministrative 2021

Sala si tiene Milano: verso la vittoria al primo turno

Il sindaco uscente Giuseppe Sala è dato tra il 54 e il 58%, mentre Bernardo insegue con il 32-36%. Molto distaccati sia Layla Pavone sia Gianluigi Paragone, dati entrambi al 2,4%

Sala si tiene Milano: verso la vittoria al primo turno

Giuseppe Sala va verso la riconferma. Secondo i primi exit poll elaborati dal Consorzio Opinio Italia per la Rai, il sindaco uscente e candidato del centrosinistra è in vantaggio con una percentuale che va dal 54 al 58%.

Il candidato del centrodestra Luca Bernardo, invece, oscilla tra il 32 e il 36%. La candidata del M5S, Layla Pavone e il leader di Italexit Gianluigi Paragone ottengono soltanto il 2-4%. Gli Instant poll di Quorum/YouTrend diffusi da SkyTg24 indicano Sala vincente sta con una forchetta del 51-55%, seguito da Bernardo con il 32-36%, mentre Paragone sarebbe tra il 3 e il 7% e La pentastellata Pavone al 2-6%. Secondo le Intention Tecné fatte per Mediaset il sindaco uscente sta tra il 53% e il 57%, seguito dal candidato di centrodestra che otterrebbe tra il 33 e il 37% e Pavone tra il 2 e il 6%. L'affluenza al voto è al 47,5% e, quindi, al di sotto del 50%, anche se mancano ancora i dati di 200 sezioni. Nella precedente tornata amministrative era stata del 54,6% e, stavolta, il dato definitivo dovrebbe attestarsi attorno al 53%. Il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo, secondo quanto si apprende dalle agenzie, dovrebbe arrivare al suo comitato elettorale, al Mary Hotel Nhow in via Tortona, tra le ore 16 e le 17. Beppe Sala, invece, è atteso nel pomeriggio nel suo comitato elettorale presso l'hotel Frida, in via Pollaiuolo, dove commenterà i risultati non appena ci sarà un dato consolidato. La quinta proiezione di Opinio per la Rai conferma la vittoria di Sala col 57,8%, mentre Bernardo sui ferma al 32,6%.

Il vincente Sala, commentando i risultati, ha subito sottolineato che la sua vittoria rappresenta"un evento quasi storico" perché"il centrosinistra non è mai arrivato a vincere al primo turno a Milano dal 1993". E ha aggiunto: "La lezione che ci consegna la partita di Milano è che la destra è forte, forte finché non la guardi da vicino. Quando lo fai, scopri le sue debolezze". Lo sfidante Bernardo, invece, crede che "questa sia la vittoria dell'astensionismo, non c'è la sconfitta di nessuno in particolare". Su cosa non abbia funzionato, Bernardo è stato netto:"i pochi giorni di campagna elettorale - ha spiegato - se avessimo avuto ancora un mese, probabilmente forse un ballottaggio…". A ogni modo, ha ragionato Bernardo "per noi oggi è una partenza per creare qualcosa di bello, di robusto. Dobbiamo guardare i dati e su quei dati ragionare".

Gianfranco Rotondi, invece, è stato tra i primi, poco dopo la chiusura delle urne, a commentare l'esito elettorale di Milano."Questa vittoria di Beppe Sala cambia lo scenario politico", ha twittato l'ex ministro che offre così una prima lettura del voto dal lato dei centristi nel centrodestra. E chiosa: "Milano archivia la destra senza centro, e domani lo farà l'Italia". Pierfrancesco Maran, assessore milanese all'Urbanistica e capolista del Pd, invece, esulta: "Su Milano è la terza volta di fila che vinciamo, la prossima partita è quella della regione lombardia e stiamo cercando di dare una spallata alla lega dove è nata". Una vittoria, quella di Sala, che, secondo Maran, fa ben sperare per le Regionali dell'anno prossimo: "Pensiamo che per la prima volta si possa battere la Lega in tutta la Lombardia". L'europarlamentare Pd, Pierfrancesco Majorino, ex assessore a Milano, parla di "una vittoria straordinaria di Beppe Sala" e di "crollo della destra", ma non nega che "c'è un problema di partecipazione che in voti assoluti non mi pare riguardi il centrosinistra, ma certamente c'è un tema di rapporto con la popolazione in tutta Italia, tra gli elettori e gli eletti e questo non può essere un tema trascurato". Riguardo alle Regionali del prossimo anno, Majorino ha dichiarato: "Credo che mai come ora la sfida sia aperta e da oggi dobbiamo lanciare da subito la sfida per il 2023 per riuscire vincere in Lombardia e fare tesoro di questo straordinario risultato.

Il centrosinistra milanese sta ottenendo un grande risultato sia al centro che nelle periferie".

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