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Salvini incontra gli ultras, la sinistra attacca: "Abbraccia l'indagato"

La sinistra all'attacco per l'incontro di Salvini con gli ultras del Milan: "Così dimostra di essere di parte e abbraccia un indagato"

Salvini incontra gli ultras, la sinistra attacca: "Abbraccia l'indagato"

Adesso il Partito democratico attacca Matteo Salvini pure per un incontro con gli ultras del Milan. Il pretesto è una foto, una stretta di mano con Luca Lucci, indagato per traffico di droga che ha patteggiato una pena di un anno e mezzo di reclusione.

"Ringrazio i tifosi perchP sono una delle realtà più belle del calcio europeo. Sempre e comunque forza Milan", aveva detto il ministro dell'Interno e vicepremier arrivando all'Arena civica di Milano per la festa dei 50 anni della curva sud del Milan. Qualcuno gli ha però ricordato dei guai con la giustizia di uno dei capi ultras rossoneri. "Ognuno indaghi ed è giusto", ha detto Salvini, "Io stesso sono indagato. Sono un indagato in mezzo ad altri indagati". Poi ha parlato della sua vita da tifoso: "Vado a San Siro da quando ho 5 anni, ne ho 45 e non smetterò, nonostante i risultati", ha spiegato, "Io sono per il tifo corretto, colorato e colorito. Episodi di violenza non mi appartengono e non appartengono a nessuno sportivo" ha aggiunto. Di lunga data la sua passione per la squadra rossonera, ha ricordato: "Ho cominciato a seguire il Milan che era in serie B quindi siamo già messi meglio. Ho vinto tutto quello che potevo, spero che mio figlio abbia la metà delle soddisfazioni che ho avuto io".

"Andando a fare il tifoso tra gli ultras, Salvini oggi si dimostra ancora una volta non un uomo delle istituzioni ma un uomo di parte", attacca però Nico Stumpo (Leu), come riporta Republica, "Quello del tifoso è il suo modello. Per di più si definisce indagato tra gli indagati, dimenticando che magari tra loro c'è chi ha commesso violenze contro gli agenti delle forze dell'ordine". E Giovanni Paglia, anche lui Leu, si rivolge al M5S: "16 dicembre 2018: Luca Lucci si fa le foto con Salvini", Che dite cari esponenti del Movimento 5 Stelle, dimissioni immediate?". "È gravissimo che il ministro dell'Interno sottovaluti in modo così clamoroso le indagini della magistratura su alcuni ultrà del Milan e arrivi a scherzarci sopra", aggiunge poi Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd, "Le indagini riguardano reati gravi e si parla di rapporti con la 'Ndrangheta.

Ciò che Salvini dovrebbe combattere invece di fraternizzare con gli indagati".

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