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Salvini: "Malagò alla Figc? Il Pd non occupi anche i campi di pallone"

Il segretario della Lega, Matteo Salvini: "Non vorrei che Giovanni Malagò diventasse commissario della Federcalcio. Non vorrei che ci fosse una coalizione Renzi-Malagò, o Lotti-Malagò"

Salvini: "Malagò alla Figc? Il Pd non occupi anche i campi di pallone"

"Non vorrei che Giovanni Malagò diventasse commissario della Federcalcio - tuona Matteo Salvini -. Non vorrei che ci fosse una coalizione Renzi-Malagò, o Lotti-Malagò". Il segretario della Lega lo ha detto a CorriereLive. "Questi del Partito democratico hanno occupato quasi tutto, almeno i campi di pallone li lascino liberi".

Si sofferma anche sul candidato presidente della Lombardia, Attilio Fontana: "E' diretto e ruspante e io lo preferisco a qualche fighetto".

Sul rapporto con Umberto Bossi il segretario del Carroccio chiarisce che è stato lui a fargli sapere che era candidato: "Rispetto e riconoscenza vanno oltre, glielo ho comunicato io che era candidato a Varese. Al telefono gli ho detto 'sei candidato', lui mi ha detto 'grazie'".

Salvini dice di apprezzare il Presidente della Repubblica. Se dopo il voto non sarà possibile formare una maggioranza "sono certo che Sergio Mattarella terrà conto e rispetterà il volere degli italiani a differenza di qualche suo predecessore. Napolitano - ha aggiunto - faceva politica ribaltando gli esiti elettorali, telefonando, incentivando, secondo me tradendo". Salvini ha poi auspicato un’alta affluenza alle urne il 4 marzo. "Restare a casa è il comportamento più inutile. Spero che la gente si informi scegliendo con la testa e con il cuore e pensando ai propri figli. Io sono pronto a complicarmi la vita per i miei figli".

Sulla possibilità di un governo di larghe intese il leader della Lega non ha dubbi: se alle elezioni "avremo la maggioranza - prosegue Salvini - il centrodestra governerà non per cinque ma per dieci anni e farà quel che prevede il programma su ambiente, disabili, giustizia, agricoltura... Se non vinciamo, io al governo non ci vado".

Scandalo banche.

Salvini ricorda che "ieri si è chiusa la farsa della commissione banche che non ha prodotto nulla se non la candidatura in centro a Bologna di Casini e mi dispiace per i bolognesi".

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