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​Salvini: "Senza voto ci si risiede al tavolo e si lavora"

Matteo Salvini dice no a un esecutivo Pd-M5S: "Se non c'è un governo la via maestra sono le elezioni, altrimenti si ci risiede al tavolo e si lavora. Renzi e Boschi sono il passato perché lo hanno detto gli italiani"

​Salvini: "Senza voto ci si risiede al tavolo e si lavora"

"Se non c'è un governo la via maestra sono le elezioni, altrimenti si ci risiede al tavolo e si lavora. Renzi e Boschi sono il passato perché lo hanno detto gli italiani". Matteo Salvini, in una lunga diretta Facebook, prende apertamente posizione contro eventuali "ribaltoni o inciucioni" che potrebbero portare alla nascita di un governo Pd-M5S.

Secondo il vicepremier leghista, il ritorno della sinistra al governo "sarebbe una vergogna", un tradimento del voto popolare, compiuto "per riesumare mummie alla Renzi e alla Boschi". "Non darò mai la soddisfazione di aprire i portoni a Renzi e ai signori del Partito democratico", chiarisce il leader del Carroccio che vede un possibile governo "giallorosso" come fumo negli occhi. Salvini, pertanto, promette battaglia in vista del discorso che terrà martedì in Senato in occasione delle comunicazioni del premier Giuseppe Conte. Ancora non è chiaro se vi sarà un voto su una qualche mozione oppure se il premier si dimetterà spontaneamente subito dopo, ma di una cosa è sicuro il vicepremier: Le trattative sottobanco che si facevano nel buio delle stanze, ora - spiega - si fanno alla luce. Renzi e Prodi, e la Boschi, e Lotti, pensano ad un governo Pd-Cinquestelle, un governo con porti aperti, che cancelli il dl Sicurezza. Ma gli italiani non si meritano il ritorno di un Renzi qualunque...". Salvini dice, quindi, no a "ipotetici governi di sinistra" che "riaprirebbero i porti e aumenterebbero le tasse" e aggiunge:"Faccio il ministro con orgoglio, non darò la soddisfazione di togliere il dusturbo". L'esito della crisi, perciò, è nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella "che fortunatamente ha tutti gli elementi per valutare qual è il percorso più utile per rilanciare questo splendido paese che è l'Italia".

Per quanto riguarda il tema immigrazione, Salvini saluta come una "bella notizia" l'apertura dei porti della Spagna, dove ora potrebbe attraccare l'imbarcazione dell'Ong Open Arms."Chi la dura la vince", prosegue il ministro dell'Interno che, di fronte agli insulti ricevuti, replica: "Spero stiate apprezzando la mia modalità zen". E aggiunge: "Ne abbiamo viste di tutti i colori da questa nave, una vergogna mondiale. Finti malati che visitati non erano malati, minorenni che non eranno minorenni, e non c'è nessuna emergenza igienico-sanitaria a bordo. Sono stato solo contro tutti", ha detto ricordando i dissidi col premier Conte e con i ministri Toninelli e Trenta, definendo quest'ultima un po' distratta dal momento che è stato lui a far scendere gli unici due neonati presenti sull'Open Arms. "Buoni sì, fessi no.

Devo finire in galera perchè ho difeso i confini e la sicurezza del nostro Paese? Lo farò", chiosa Salvini pensando alla Procura di Agrigento che ha aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona.

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