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"A sprangate e piazzale Loreto": i commenti choc delle sardine

Matteo Salvini ha pubblicato su Facebook i commenti di alcune sardine inferocite contro i leghisti: "Tutti a sprangate andrebbero presi"

"A sprangate e piazzale Loreto": i commenti choc delle sardine

Le democratiche sardine, i presunti cittadini modello osannati dalla sinistra per essere scesi in piazza contro Salvini, tornano a sparare a salve contro il leader leghista.

L'ex ministro dell'Interno ha pubblicato sul proprio profilo Facebook il dialogo virtuale avvenuto sul medesimo social network tra alcuni aderenti al movimento. L'insegnante di un conservatorio di Napoli, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, e un suo allievo hanno speso parole al vetriolo all'indirizzo di Salvini e dei leghisti. “Qui ci vorrebbe una nuova piazzale Loreto. Tutti a sprangate nelle arcate gengivali andrebbero presi!” dice il ragazzo. Rinfrancato subito dopo dall'insegnante Emma Innacoli che rincara la dose. “Credimi, non ci sarà bisogno di sporcarsi le mani!”. La ciliegina sulla torta porta la firma dell'allievo: “Io li prenderei a sprangate lo stesso!”. La considerazione di Salvini è lapidaria: “Viva la libera e democratica partecipazione di chi non la pensa come noi. Ma non trovo niente di democratico nel dire che dovremmo essere presi "a sprangate nelle arcate gengivali". Alla faccia di "Salvini semina odio"...”.

Salvini commenti sardine

In un secondo momento, sempre su Facebook, Emma Innacoli si è scusata per quanto detto nella conversazione con l'allievo: “Buonasera a tutti. Vogliamo chiedere scusa a tutti per questa bruttissima frase scappata nella foga della passione politica! È stato ricordato un momento molto brutto della nostra Storia! E davvero è stata una grande leggerezza. Grave leggerezza”. E ancora: “Noi abbiamo idee diverse dalle vostre. E nessuno di noi due ha in odio nessun altro essere umano”. Parole da apprezzare, ma che tuttavia sono arrivate quando la bomba è già esplosa.

La carica delle democratiche sardine

Le sardine, dopo l'esordio a Bologna, hanno replicato a Modena e sono pronte a scendere in piazza in tante altre città italiane. Da Firenze a Napoli, da Roma a Bari passando per Sorrento. Ed è proprio qui, nel luogo famoso per le terme, che si svolgerà il prossimo flash mob in concomitanza con l'arrivo di Matteo Salvini. L'hashtag è già virale, #SorrentoNonSiLega, e le sardine sono convocate giovedì 21 novembre alle 10:30 in piazza Andrea Veniero, dove si svolgerà l'evento #SorrentoNonAbbocca.

Gli organizzatori sottolineano come “ognuno è invitato a scegliere un libro e portarlo con sé per 'donarlo' simbolicamente all’ex ministro. Un libro, scelto dai partecipanti, verrà anche fisicamente donato a Salvini" e che l'evento intende essere "la risposta di tutta la penisola sorrentina alla passerella, organizzata dal sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, per il capo politico della Lega Nord". Insomma, sulla carta tante belle parole ma nei fatti i pensieri di numerose sardine sono alquanto differenti.

Offese, minacce e tanto odio nascosto dietro una narrazione che fa passare le sardine per un gruppo di ragazzini spontaneamente prestati al dovere civico per lottare contro quel pericoloso fascista di Salvini.

Prendendolo "a sprangate nelle arcate gengivali", ovviamente.

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