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Sea Watch, Bersani: "Gli insulti a Carola? Mi scappa il cazzotto"

Ospite di "In onda", su La7, Pierluigi Bersani attacca Salvini e il governo per non avere difeso la capitana della Sea Watch 3 dagli insulti ricevuti al porto di Lampedusa: "A me di fronte a parole del genere scappa il cazzotto"

Sea Watch, Bersani: "Gli insulti a Carola? Mi scappa il cazzotto"

Pierluigi Bersani contro Matteo Salvini e il governo sul caso Sea Watch 3. Non solo per la gestione della vicenda - commentata dall'ex segretario Pd come "un film che contrappone i duri sovranisti contro i buonisti mollaccioni" e culminata con lo sbarco dei 42 migranti e l'arresto della capitana Carola Rackete - ma soprattutto per la solidarietà che secondo Bersani i rappresentanti dell'esecutivo avrebbero dovuto esprimerle dopo essere stata travolta da un'ondata di urla e di insulti da parte di chi era presente al porto di Lampedusa al momento del fermo della 31enne tedesca.

Ospite di "In onda", su La7, l'ex ministro dello Sviluppo economico dell'ultimo governo Prodi ha usato toni durissimi nei confronti dell'esecutivo e soprattutto del vicepremier leghista. La loro colpa? Quella di non avere difeso Rackete, a cui qualcuno ha dato della "venduta" e qualcun altro della "zingara cornuta". "Abbiamo avuto un ministro degli Interni e un governo che non si sono sentiti in dovere di commentare queste cose - attacca Bersani - e di affrontare una vicenda cercando di evitare che si venga alle mani. Io ve lo dico chiaro: se ero lì con quello lì che diceva 'Ti stupro' mi scappa il cazzotto, sicuro".

Insomma, prima Bersani chiede di abbassare i toni e subito dopo li alza. E aggiunge, rivolgendosi a Salvini: "Voglio dire al ministro degli Interni di stare attento: o c'è qualcuno che ci mette un argine o se no prima o poi si viene alle mani, ve lo dico io". Poi, sempre a proposito della questione della nave sbarcata a Lampedusa con la forza dopo 16 giorni di attesa a pochi km dalle acque territoriali italiane, Bersani ha detto che è come "un film che contrappone i duri sovranisti contro i buonisti mollaccioni, imbastito per coltivare il problema dell'immigrazione e non per risolverlo. Non solo la solidarietà diventa un reato, ma diventa un reato anche il naufragio". Insomma, una difesa a spada tratta dell'operato della capitana. Infine un appello agli italiani: "Mi chiedo fino a quando gli italiani si faranno prendere in giro da questa tragicommedia sulla pelle di poveracci",

it/in-onda/video/pierluigi-bersani-sullarresto-di-carola-la-solidariet%C3%A0-diventa-un-reato-01-07-2019-275941" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener"> ha concluso Bersani.

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