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Silvio Berlusconi: "Renzi vuol tornare al governo, ma vinceremo noi"

Silvio Berlusconi parla del prgramma di Forza Italia in caso di voto anticipato: dall'aliquota unica alla sovranità monetaria fino alle pensioni

Silvio Berlusconi: "Renzi vuol tornare al governo, ma vinceremo noi"

"Le elezioni sono la fisiologia di un sistema democratico. La patologia è il fatto che in Italia l'ultimo governo scelto dagli elettori sia stato il nostro, nel 2008. I mercati dovrebbero temere la sovranità popolare? Non credo, anche perché gli italiani nelle espressioni di voto hanno sempre dimostrato buon senso, prudenza ed equilibrio". Lo dice Silvio Berlusconi, in un'intervista al "Quotidiano nazionale". Quanto alla legge di Bilancio, "c'è un governo in carica, nel pieno delle sue funzioni. Una di queste -ricorda l'ex premier- è predisporre una manovra economica. Ci auguriamo che lo faccia, poi il Parlamento scelto dagli italiani la valuterà e se necessario la correggerà, in modo molto prudente e sereno". Poi il Cavaliere parla anche di Mario Draghi: "E stato il mio governo ad ottenere per Mario Draghi la guida della Banca centrale Europea, e non mi sono mai pentito di quella scelta. Dunque, ho grande stima di lui, sarebbe un ottimo premier ma non credo sia interessato a lasciare il ruolo in Europa". "Immagino -aggiunge- che Renzi voglia tornare a Palazzo Chigi vincendo le elezioni. Noi ovviamente faremo tutto il possibile per evitarlo, perché vogliamo vincerle e portare a Palazzo Chigi un nostro candidato". Infine il Cavaliere spiega il programma di Forza Italia per il voto: "Abbiamo un programma chiaro da realizzare, che va dalla flat tax, l’imposta piatta al 23 o 25 % per tutti, un livello realistico per alleggerire e semplificare il carico fiscale e così rimettere in moto lo sviluppo e quindi l’occupazione, fino al reddito di dignità che vogliamo garantire ai più deboli, a chi deve vivere con meno di 1000 euro al mese. Vi è poi l’assoluta necessità di una riforma della giustizia, sia penale che civile, che deve’essere ripensata mettendo al centro la certezza del diritto e le garanzie per il cittadino onesto. Occorre ripensare il rapporto con l’Europa, nella quale comunque crediamo, e riacquisire almeno una parziale sovranità monetaria, attraverso il ricorso ad una seconda moneta nazionale che affianchi l’euro per le transazioni interne.

E poi vi è il drammatico tema dell’immigrazione da risolvere ad ogni costo con l’intervento indispensabile dell’Unione Europa".

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