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Effetto Mes sui sondaggi: la Lega vola quasi al 34%. Male il Pd, crolla il M5S

Le tensioni nella maggioranza e nel governo non aiutano dem e penstallati. La Lega di Salvini è l’unico partito a guadagnare consensi

Effetto Mes sui sondaggi: la Lega vola quasi al 34%. Male il Pd, crolla il M5S

I sempre più accesi contrasti all’interna della maggioranza giallorossa, la manovra di Bilancio, le tasse come quella sulla plastica e le polemiche sul Mes, il meccanismo europeo di stabilità, sembrano non giovare al governo Conte e ai partiti che lo sostengono. Il sondaggio condotto da Swg per il TgLa7 di Enrico Mentana dà il quadro di una situazione abbastanza chiara: il Pd e il M5s perdono terreno a scapito della Lega, unica forza d'opposizione a guadagnare.

I dem, infatti, calano di uno 0,4% scendendo al 17,7%, molto lontano da quanto il partito guidato da Nicola Zingaretti ha conquistato alle politiche del 2018. Gli alleati pentastellati, invece, subito un vero e proprio crollo e ormai sono in caduta libera. Rispetto alla scorsa rilevazione, Di Maio e Grillo perdono un altro punto percentuale attestandosi al 15,5%.

Esordisce nei sondaggi il nuovo partito di Carlo Calenda, Azione, che registra un 3,3%, alla pari della coalizione di sinistra interna alla maggioranza giallorossa. Nella maggioranza travolta dalle polemiche sul Mes ha vita difficile anche Italia Viva di Matteo Renzi che risulta essere sempre in affanno tanto che ora è ritornata sotto quota 5: la nuova creatura dell’ex rottamatore perde 0,6 punti in una settimana e si ferma al 4,9%. Il calo potrebbe essere dovuto dall’inchiesta sulla fondazione Open.

La Lega di Matteo Salvini è nettamente il primo partito d'Italia con il 33,8%: Ciò significa +0,7 rispetto all’ultimo sondaggio. Sempre nel campo del centrodestra Fratelli d’Italia si stabilizza al 10% (-0,1), mentre perde leggermente terreno Forza Italia al 5,1% (-0,9).

Ma gli occhi sono puntati anche sull’Emilia-Romagna, dove si voterà per le Regionali il prossimo 26 gennaio. Secondo Izi, l’Istituto indipendente di ricerca guidato da Giacomo Spaini, il candidato del Pd e del centrosinistra Stefano Bonaccini è al 45.4% mentre la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni è al 40.6%.

Sul fronte partiti le intenzioni di voto indicano che la Lega è primo partito in quella che è da sempre una regione tradizionalmente rossa. Il partito guidato da Salvini è al 29.8%. Secondi, a 5 punti percentuali di distanza, i dem dati al 24.7%. Staccatissimi invece i 5 Stelle al 10.9% al di sotto anche delle altre liste pro-Bonaccini accreditate dell’11%.

Buono il risultato di Fratelli d’Italia che anche in Emilia-Romagna si attesta al 9.4%, in netta crescita rispetto alle score Regionali, che quasi doppia Forza Italia al 5.1%. Le liste che appoggiano la Borgonzoni non riescono a raccogliere più dell'1.

1%.

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