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Quei sospetti di Salvini su Di Maio: "Rapporto con Renzi? Pericoloso"

Dopo la mozione di sfiducia, Salvini vuole andare al voto. Di Maio attacca: "Vinci la paura". E il Pd tira su la cresta

Quei sospetti di Salvini su Di Maio: "Rapporto con Renzi? Pericoloso"

Il governo è in alto mare. La mozione di sfiducia depositata in Senato dalla Lega contro il premier Giuseppe Conte parla chiarissimo. E se quel pezzo di carta non fosse abbastanza, il vicepremier leghista aggiunge il carico da 100 con le proprie dichiarazioni. "Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcuno prima la poltrona, per noi prima gli italiani. No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo. L'Italia dei sì non aspetta, la parola subito al popolo!", scrive su Twitter Matteo Salvini non appena viene diffuso il testo della mozione.

Ma mozione, nota della Lega e parole di Salvini fanno scattare in piedi Luigi Di Maio che subito su Facebook contrattacca. "Nessun problema ad andare al voto - scrive -. Anzi, dopo quel che è successo ci corriamo alle urne. Salvini, non è così difficile! Vinci la paura". E poi continua con la filippica. Ma proprio questa filippica a Salvini non piace e quindi arrivano altre parole, parole che lasciano in bocca il gusto amaro. Perché Salvini ha il sospetto di un inciucio. Fra chi? M5S e Pd. "Sento, e sarebbe una cosa incredibile, che ci sono toni simili tra Pd e M5s, tra Renzi e Di Maio - dice da Termoli il leghista -. Pd e Cinque stelle? È orribile solo il pensiero di Renzi e Di Maio assieme. Mi auguro che nessuno stia pensando di prendere in giro gli italiani, di tirarla in lungo e di inventarsi un governo che sarebbe inaccettabile per la democrazia". Un avvertimento chiaro. "La Lega - ribadisce - è pronta per le elezioni e prima si fanno e meglio è".

E il sospetto di Salvini non sembra essere campato per aria. In queste ore, infatti, Pd e M5S stanno attaccando come dei disperati. Renzi sta facendo lo stesso. E in tutto questo caos, Nicola Zingaretti "chiama" Renzi. Forse l'ultima chiamata? Forse non vuole lasciarlo andare fra le braccia del MoVimento? "Il Pd è ricco di tante personalità, divise sono un disastro, se si uniscono sono imbattibili. Renzi sia parte di una bella squadra per cambiare il Paese - dice a Radio Capital -. Lo scontro alle elezioni sarà tra Lega e Pd e possiamo vincere". Ma quando gli viene chiesto se c'è in ballo una possibile convergenza con i grillini, Zingaretti è categorico: "I sondaggi ci al 25,5% siamo ai nastri di partenza. Ci giocheremo una battaglia politica lontano dagli schemini che hanno fatto tanto male alla politica".

Zingaretti il MoVimento non lo vuole. Renzi?

Fatto sta, che dopo questo sospetto, i Cinque Stelle hanno risposto con una nota: "Caro Salvini stai vaneggiando, inventatene un'altra per giustificare quello che hai fatto, giullare. Questa storia di Di Maio-Renzi è una fake news di Salvini per nascondere il tradimento del contratto di governo e del Paese".

Ormai non si tengono più niente.

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