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L'ultima spacconata del premier: "Sono lo psicologo dell'Italia"

Renzi cita Star Wars: "Che la forza sia con noi". E sul caso Etruria fa lo gnorri. "Lupi decise da solo di dimettersi"

L'ultima spacconata del premier: "Sono lo psicologo dell'Italia"

"Fiducia, fiducia, fiducia". È tutto qui il piano per il 2016 del presidente del Consiglio che, parlando a Rtl, diagnostica i mali del Paese, in cui bisogna "smobilitare le enormi ricchezza private e ridare entusiamo".

Renzi fa lo spaccone e scherza: "Sono lo psicologo dell'Italia, l'Italia è un grande Paese ma per troppo tempo ci si è pianti addosso. Noi dobbiamo mobilitare l'entusiasmo e a me interessa che nei prossimi due anni l'Italia si faccia sentire per quella che è".

"Che la forza sia con noi...perché ne abbiamo bisogno", aggiunge, ricordando come sia in uscita nei cinema l'ultimo capitolo della saga di Star Wars. Poi attacca chi, come Il Giornale, gli fa notare il doppiopesismo nella vicenda di Banca Etruria e di avere agito in maniera diversa quando si dimise il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.

"Maurizio Lupi ha deciso lui di dimettersi, perché, con un gesto di sensibilità istituzionale, ha deciso di non poter continuare", commenta il premier, che ribadisce il suo desiderio di partecipare alle prossime primarie del Partito Democratico e spera "di vincere prima le primarie e poi le elezioni". Un secondo mandato non gli dispiacerebbe per nulla. Ma mette le mani avanti: "prima dei 50 cambio vita".

Parlando poi alla Camera, in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 dicembre, il premier ha parlato di "un'ipotesi molto avanzata di un ulteriore impegno da parte dell'Italia che è serio, non estemporaneo. In Iraq, nelle vicinanza di Mosul - ha ricordato - c'è una diga che è lesionata, se quela diga crolla è un disastro". Ieri l'annuncio che 450 militari difenderanno la diga, il cui appalto è stato assegnato a una società italiana.

Alla Camera Renzi parla anche della questione sicurezza, assicurando che il suo governo è quello che nella storia fatto di più e investito di più in questo senso. Immediata la risposta di Forza Italia.

Renato Brunetta, presidente dei deputati, ha replicato che il premier fa "solo marchette" e ricordato come il comparto sicurezza si sia rivoltato contro la decisione del governo di dare "80 euro d'autorità a chi vogliono loro".

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