Politica

Tav, Toninelli nell'angolo. Due mozioni di sfiducia: "Adesso deve dimettersi"

La Tav scuote il governo. Danilo Toninelli nel mirino delle opposizioni. Pd e Forza Italia presentano le mozioni di sfiducia

Tav, Toninelli nell'angolo. Due mozioni di sfiducia: "Adesso deve dimettersi"

È in arrivo una mozione di sfiducia nei confronti di Danilo Toninelli. Anzi, due per la precisione. A presentarle sarebbero il Pd e Forza Italia. La conferenza dei capigruppo ha appena deciso che il Senato voterà le mozioni giovedì 21 marzo. I due partiti chiedono le dimissioni del ministro accusato di aver "mentito" sulla Tav.

Si riaccende così la miccia della polemica sulla Torino-Lione. Stamattina il vertice Di Maio-Salvini-Conte non ha portato ad una decisione definitiva. Il presidente del Consiglio e i due vicepremier hanno annunciato di volersi prendere ancora del tempo per decidere. Forse la parola "fine" a questa lunga telenovela politica arriverà venerdì. Ma non è detto. Anche perché Salvini si "aspetta" entro domani "la decisione finale sulla Tav".

In fondo l'alta velocità fa scricchiolare il governo, visto che stamattina Stefano Buffagni ha detto chiaramente che "se bisogna andare a casa perché noi non vogliamo buttare soldi per opere vecchie io non vedo il problema". Ma è anche motivo di scontro tra maggioranza e opposizioni.

Nel testo della mozione del Pd, come riporta l'Agi, si legge che secondo i dem il ministro Toninelli avrebbe "spudoratamente mentito al Parlamento e al Paese nonché al governo Francese e all'Unione europea, sottoponendo all'attenzione di tutti un'analisi costi/benefici palesemente infondata e ora oggetto di 'aggiustamenti' da parte del presidente del Consiglio". Il testo esprime la sfiducia al ministro e "lo impegna a rassegnare immediatamente le dimissioni" perché il suo comportamento sarebbe "del tutto incompatibile con il ruolo ricoperto".

"La vicenda della Tav Torino-Lione è indicativa di come il Ministro stia affrontando l'intera materia delle infrastrutture nel nostro Paese", assicurano i senatori Pd. Dello stesso parere Francesco Giro (Fi)": "Il ministro Toninelli si dimetta prima. Casomai può lasciare il suo Ministero a bordo dell'auto elettrica bianca che sfoggia, ormai parodia di sé stesso, in un ridicolo spot sui social. Toninelli verrà ricordato come il peggiore ministro della Repubblica italiana, un miscuglio di incapacità, improvvisazione e dabbenaggine.

Vada subito via! Un Ministro inutile".

Commenti