Economia

Torino perde 179 milioni ma conferma gli obiettivi

Pesano le svalutazioni. L'ad Manley: "Ci rifocalizzeremo sul segmento delle auto medie"

Torino perde 179 milioni ma conferma gli obiettivi

Fiat Chrysler Automobiles chiude il terzo trimestre del 2019 in rosso, ma solo per aggiustamenti contabili. La perdita netta è di 179 milioni, a fronte di un utile di 518 milioni dello stesso periodo del 2018. A pesare sono svalutazioni non monetarie per 1,4 miliardi a causa della razionalizzazione dei modelli, principalmente in Europa, nel segmento «A» (city-car) e su Alfa Romeo. Se si guarda tuttavia all'utile operativo adjusted, Fca realizza nel trimestre un ebit record di 2 miliardi, sostenuto dai risultati in Nord America e dai margini, ai massimi di sempre sia a livello consolidato, al 7,2%, sia nell'area Nafta, al 10,6%. «I forti risultati del terzo trimestre, costruiti sulla performance record del Nord America, ci consentono di confermare i target dell'anno e guardare a un 2020 migliore in termini di performance finanziaria», precisa l'ad Mike Manley agli analisti. Il manager inglese spiega anche che il marchio Fiat «ha un'alta esposizione nel segmento A, che ha bassi margini. Vogliamo quindi rifocalizzarci sul segmento B che vanta margini più alti», mentre Maserati, in difficoltà, «dovrebbe tornare a fare utili dal 2020», aggiunge il cfo Richard Palmer, con il primo modello elettrificato, una Ghibli ibrida. Sempre nel 2020 arriverà la prima Maserati interamente nuova, la tanto attesa sportiva.

Il portafoglio prodotti del Tridente sarà rinnovato entro il 2023, con sette nuovi modelli, e la gamma sarà totalmente elettrificata. Per Alfa Romeo, invece, il gruppo studia una migliore allocazione del capitale e prepara, entro il 2022, quattro novità: le rinnovate Giulia e Stelvio, e due anteprime (B e C-Suv).

In questa fase, Fca è in debito d'ossigeno sul mercato europeo, anche a causa del rallentamento economico: la perdita operativa è di 55 milioni.

Agli analisti, Manley ha presentato gli obiettivi per il 2020 che dovrebbe chiudersi con un adjusted Ebit di oltre 7 miliardi, un utile per azione diluito di 2,8 euro e un free cash flow industriale di oltre 2 miliardi.

Per quest'anno, Fca conferma gli obiettivi, con un adjusted Ebit di oltre 6,7 miliardi, un utile per azione di più di 2,7 euro e un free cash industriale superiore a 1,5 miliardi.

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