Cronache

Tregua finita, altri 7mila verso l'Italia

Critiche da Forza Italia e M5s: "Manca strategia per difendere i confini"

Tregua finita, altri 7mila verso l'Italia

Già finita la tregua nel Mediterraneo. Altre dieci navi con settemila persone sono pronte ad attraccare in Sicilia. Lo segnala il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani che ribadisce la preoccupazione per l'indifferenza dei partner europei. «Mentre tra pre-vertici, vertici e post-vertici siamo ancora fermi alle dichiarazioni d'intenti e alle vacue promesse di aiuto da parte dell'Europa, altre 10 navi sono attese nei porti italiani. L'impotenza del governo rispetto a questa invasione è a dir poco deprimente». «Non è possibile - sottolinea - tergiversare ancora. E certamente non è sufficiente limitarsi a prevedere un codice di condotta per le non sempre trasparenti Ong. Solo avanzando la nostra linea di intervento direttamente sulle coste libiche possiamo fermare un esodo che ha assunto dimensioni impossibili da gestire. Serve subito - insiste Romani - una strategia efficace per bloccare le partenze lavorando anche sul pull factor che spinge a migrare in cerca di condizioni economiche migliori in Europa e mettendo dunque in campo, come ha suggerito il presidente Berlusconi, risorse per un grande piano Marshall in favore delle popolazioni africane».

E sui ripresi sbarchi torna a esprimersi Beppe Grillo che sul suo blog parla di crimini contro l'umanità. «Luigi Di Maio ha incontrato i responsabili di Frontex - scrive Grillo -. Gli hanno spiegato di come il nostro governo abbia venduto un Paese quasi allo stremo per fare da unico porto (e unica speranza possibile) per altra gente allo stremo con l'accordo Triton. Il nostro governo si è impegnato a ricevere tutte le navi cariche di disperati in cambio di... non riesco a scriverlo! Ciò che è venuto fuori dall'incontro con Frontex rappresenta un crimine contro l'umanità. Di fatto hanno costruito con la complicità del nostro governo una trappola demografica. Mentre lasciavano illudere dei poveracci di poter entrare in Europa attraverso l'Italia già sapevano che non avrebbero potuto superare i nostri confini. E hanno gettato nella confusione gli italiani ignari dell'accordo con Frontex. Così i nostri cittadini, non sapendo perché tutte le navi sbarcano solo in Italia, cominciano a pensar male. Ed è pericoloso, perchè una guerra fra poveri prende sempre il colore nero». «Questo schifo - chiude Grillo - è avvenuto con la complicità degli altri leader europei.

Tu mi dai la possibilità di vincere le europee (gli 80 euro) e io mi faccio sommergere, così sperimentiamo sull'Italia gli effetti dell'impoverimento di massa sul mercato del lavoro».

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