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Tria: "Le misure saranno graduali nel rispetto dei conti"

Il titolare dell'Economia rassicura il Parlamento e i mercati sulla manovra. Il primo obiettivo del governo, come ha ricordato anche il premier, è far quadrare i conti

Tria: "Le misure saranno graduali nel rispetto dei conti"

Giovanni Tria raffredda le idee di Luigi Di Maio sullo sforamento del tetto del 3% del Pil e rassicura il Parlamento sulla volontà di far quadrare i conti. Rassicurando così anche i mercati finanziari. Il ministro dell'Economia considera possibile un'apertura nei confronti delle misure riguardanti le pensioni e il reddito cittadinanza. Ma a condizione che questo non vada a costare allo Stato e, in definitiva, ai cittadini. L'obiettivo del ministro è chiaro: evitare ripercussioni sui mercati. Ed è il motivo per cui è stato fortemente voluto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai tempi della nascita del governo Lega-Cinque Stelle.

Come riporta Repubblica, Tria ha ricordato durante il Question time al Senato che "l'obiettivo del governo è quello di assicurare la graduale realizzazione degli interventi di politica economica" voluto dai due partiti di maggioranza durante la redazione del contratto di governo. Ma, secondo il ministro, questo obiettivo deve essere raggiunto "compatibilmente con le esigenze di mantenere l'equilibrio dei saldi strutturali di finanza pubblica". Esigenze su cui però ballano gli equilibri politici fra Lega, Cinque Stelle e ministri tecnici.

E la manovra rischia di essere uno scoglio importante per il governo. Il M5S ha puntato forte su pensioni e reddito di cittadinanza. E su questo secondo punto, Tria è stato chiaro, dicendo che "sono in corso da tempo approfondimenti tecnici tra le amministrazioni coinvolte sia per la configurazione delle diverse misure sia per la definizione della platea dei beneficiari in linea con le indicazioni del contratto di governo".

Mentre per la "pace fiscale" voluta dalla seconda forza del governo, la Lega, Tria ha detto che "parlare di pace fiscale non significa varare nuovi condoni ma pensare a un fisco amico del contribuente, che favorisca l'estinzione dei debiti". Ma il ministro ha anche ricordato come "allo stato non è possibile fornire stima degli effetti di gettito delle nuove misure".

Della manovra ha parlato anche Giuseppe Conte, impegnato a Salisburgo nell'incontro informale dei capi di Stato di governo dell'Unione europea.

Il premier ha detto di essere "in costante contatto con Tria" e che le scelte del governo saranno in grado di dimostrare le attese sull'esecutivo per far quadrare i conti.

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