Politica

Tutti gli uomini di Renzi: chi sono i 24 onorevoli che vanno con lui

Ormai ci siamo. La scissione dal Pd di Matteo Renzi è a un passo, l'annuncio dovrebbe essere dato a Porta a Porta. Ma chi sono i 24 parlamentari - 18 deputati e 6 senatori - che lo seguiranno in questa avventura?

Tutti gli uomini di Renzi: chi sono i 24 onorevoli che vanno con lui

Le indiscrezioni degli ultimi mesi stanno per concretizzarsi: Matteo Renzi è pronto a uscire dal Pd. L'annuncio della scissione dovrebbe essere dato dallo stesso senatore dem durante la prossima puntata di Porta a Porta. Un epilogo inevitabile, quasi scontato dopo settimane di voci incontrollate sul suo addio al Nazareno. Inutile il pressing di chi, come il segretario Nicola Zingaretti e il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha provato a farlo desistere da un progetto che condurrà alla formazione di un gruppo autonomo alla Camera e di un gruppetto di senatori nel Misto di Palazzo Madama. Ma quali e quanti saranno gli onorevoli, ormai ex dem, che lo seguiranno in questa nuova avventura? Secondo il Corriere della Sera, i parlamentari Pd al passo d'addio sono 24, di cui 18 deputati e 6 senatori.

A Montecitorio, il fronte degli scissionisti dem è composto da nomi più e meno noti. Non ha bisogno di presentazioni Maria Elena Boschi, ex ministro che fa parte da sempre del "giglio magico" renziano. Ma ci sono anche esponenti di spicco della sinistra come Anna Ascani (vice ministro dell'Istruzione), Roberto Giachetti (rivale di Zingaretti alle ultime primarie), Ettore Rosato, Gennaro Migliore e Ivan Scalfarotto, fresco di nomina - e di giuramento - come sottosegretario agli Affari esteri. A cui si aggiungono, fra i peones, Luciano Nobili, Silvia Fregolent e Marco Di Maio (solo omonimo del più celebre Luigi). A sorpresa, dovrebbero rimanere nel Pd gli onorevoli iscritti alla corrente di Base riformista: il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e soprattutto Luca Lotti. Una presa di distanza da Renzi? Non necessariamente. Può darsi che la loro scelta sia stata condivisa dall'ex premier. Restando nel Pd, possono influenzare in senso renziano le discussioni interne ai dem.

Per ora, come detto, sono 18 i deputati che si sono promessi a Renzi. Ma per formare un gruppo indipendente alla Camera, ne servono 20. Per questo motivo, riporta sempre il Corriere, in queste ore Rosato sta conducendo una difficile campagna acquisti. Ancora più complicata l'operazione al Senato, dove il regolamento non consente di dar vita a un raggruppamento autonomo. Per questo motivo, Renzi dovrà accontentarsi di creare un gruppuscolo interno al Misto. Sicuri di un posto il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, il tesoriere dem Francesco Bonifazi e Davide Faraone. Probabili i meno noti Nadia Ginetti ed Eugenio Comincini, mentre è in dubbio l'uscita dal gruppo Pd del capogruppo Andrea Marcucci. Da loro, e dagli altri 18 deputati, comincia la nuova avventura renziata, mirata a indebolire i dem e rafforzare il governo.

Un controsenso per molti.

Non per Matteo Renzi.

Commenti