Quaranta milioni di euro per rifare le scuole
14 Settembre 2010 - 10:11Piano straordinario del Comune per garantire sicurezza e agibilità delle strutture frequentate dagli studenti. Gli interventi sono cominciati a luglio: l’obiettivo è ristrutturare 200 edifici entro la prossima primavera
La scuola «Radice» di via Monte Ubaldo in zona San Siro tornerà agibile tra circa tre mesi. I lavori per la ristrutturazione dei solai - domenica sera è crollato il controsoffitto costringendo gli alunni a trasferirsi in via Paravia - inizieranno tra circa una settimana per concludersi prima di Natale. «Garantisco alla famiglie l’intervento totale del Comune - ha assicurato l’assessore alla scuola Mariolina Moioli -. Abbiamo 575 strutture dedicate alle scuole, è normale che alcune abbiano problemi, ma stiamo realizzando un piano straordinario che ammonta a 40 milioni di euro». Il patrimonio scolastico cittadino necessita di interventi continui, essendo un po’ datato: il 25% degli edifici ha più di sessant’anni, mentre l’85% più di trenta.
«Il piano di ristrutturazione degli edifici scolastici - spiega Bruno Simini, assessore ai lavori pubblici - è partito 4 anni fa: sono stati eseguiti lavori in 60 scuole per la certificazione di agibilità statica, che riguarderanno altre 86 edifici quest’anno. Tutti gli stabili hanno l’agibilità igienico-sanitaria. 132 scuole sono state messe a norma sotto il profilo della sicurezza e della prevenzione incendi, ne mancano ancora 129 per cui sono già stati stanziati i fondi necessari. L’85% degli istituti ha impianti elettrici a norma, il 90% ha porte antipanico, il 55% scale di sicurezza. I genitori possono stare tranquilli: l’amianto è stato rimosso dalle coperture di tutti gli edifici».
Grazie al bando di Inail e Regione Lombardia, il Comune ha ottenuto un finanziamento di quasi 4 milioni per la messa a norma delle strutture sotto il profilo della sicurezza, igiene del lavoro e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Dall’anno prossimo si apriranno i cantieri all’istituto comprensivo Munari, Franceschini, Narcisi, Lorenzini e Feltre, alla scuole medie Casa del Sole, Monteverdi - Colorni, S. Ambrogio, Buzzati, Cairoli, via Cipro-Ascoli, via Pontano e Martinengo-Alvaro. Palazzo Marino ha destinato altri 30 milioni a un progetto dedicato all’impermeabilizzazione delle coperture degli edifici e interventi di miglioramento della vita scolastica, che comprende opere di imbiancatura, rifacimento dei bagni e degli infissi dove necessario e la ristrutturazione delle palestre. L’obiettivo degli interventi, partiti a luglio, coprire 200 edifici entro la primavera prossima.
Per quanto riguarda gli istituti secondari di secondo grado, ovvero licei e istituti tecnici e professionali, la Provincia, che ha la competenza sugli edifici, ha ottenuto dal governo 7 milioni di euro dal piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole approvate dal Cipe il 10 maggio scorso. «Questi fondi - spiega l’assessore provinciale all’Istruzione Marina Lazzati - rappresentano un tassello molto importante per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici andando a sistemare quelle situazioni non ancora pericolose ma che necessitano interventi per la completa sicurezza di studenti e professori». L’opera di restyling riguarderà il liceo Berchet, Agnasi, Boccioni, Moreschi, S.
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