Cronaca locale

Quaranta milioni di euro per rifare le scuole

Piano straordinario del Comune per garantire sicurezza e agibilità delle strutture frequentate dagli studenti. Gli interventi sono cominciati a luglio: l’obiettivo è ristrutturare 200 edifici entro la prossima primavera

Quaranta milioni di euro per rifare le scuole

La scuola «Radice» di via Monte Ubaldo in zona San Siro tornerà agibile tra circa tre mesi. I lavori per la ristrutturazione dei solai - domenica sera è crollato il controsoffitto costringendo gli alunni a trasferirsi in via Paravia - inizieranno tra circa una settimana per concludersi prima di Natale. «Garantisco alla famiglie l’intervento totale del Comune - ha assicurato l’assessore alla scuola Mariolina Moioli -. Abbiamo 575 strutture dedicate alle scuole, è normale che alcune abbiano problemi, ma stiamo realizzando un piano straordinario che ammonta a 40 milioni di euro». Il patrimonio scolastico cittadino necessita di interventi continui, essendo un po’ datato: il 25% degli edifici ha più di sessant’anni, mentre l’85% più di trenta.
«Il piano di ristrutturazione degli edifici scolastici - spiega Bruno Simini, assessore ai lavori pubblici - è partito 4 anni fa: sono stati eseguiti lavori in 60 scuole per la certificazione di agibilità statica, che riguarderanno altre 86 edifici quest’anno. Tutti gli stabili hanno l’agibilità igienico-sanitaria. 132 scuole sono state messe a norma sotto il profilo della sicurezza e della prevenzione incendi, ne mancano ancora 129 per cui sono già stati stanziati i fondi necessari. L’85% degli istituti ha impianti elettrici a norma, il 90% ha porte antipanico, il 55% scale di sicurezza. I genitori possono stare tranquilli: l’amianto è stato rimosso dalle coperture di tutti gli edifici».
Grazie al bando di Inail e Regione Lombardia, il Comune ha ottenuto un finanziamento di quasi 4 milioni per la messa a norma delle strutture sotto il profilo della sicurezza, igiene del lavoro e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Dall’anno prossimo si apriranno i cantieri all’istituto comprensivo Munari, Franceschini, Narcisi, Lorenzini e Feltre, alla scuole medie Casa del Sole, Monteverdi - Colorni, S. Ambrogio, Buzzati, Cairoli, via Cipro-Ascoli, via Pontano e Martinengo-Alvaro. Palazzo Marino ha destinato altri 30 milioni a un progetto dedicato all’impermeabilizzazione delle coperture degli edifici e interventi di miglioramento della vita scolastica, che comprende opere di imbiancatura, rifacimento dei bagni e degli infissi dove necessario e la ristrutturazione delle palestre. L’obiettivo degli interventi, partiti a luglio, coprire 200 edifici entro la primavera prossima.
Per quanto riguarda gli istituti secondari di secondo grado, ovvero licei e istituti tecnici e professionali, la Provincia, che ha la competenza sugli edifici, ha ottenuto dal governo 7 milioni di euro dal piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole approvate dal Cipe il 10 maggio scorso. «Questi fondi - spiega l’assessore provinciale all’Istruzione Marina Lazzati - rappresentano un tassello molto importante per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici andando a sistemare quelle situazioni non ancora pericolose ma che necessitano interventi per la completa sicurezza di studenti e professori». L’opera di restyling riguarderà il liceo Berchet, Agnasi, Boccioni, Moreschi, S.

Caterina da Siena, Gentileschi, Galilei, Marignoni, Allende, Severi Correnti, Tenca, Frisi, Cardano, Cavalieri, Dudovich e Bertarelli.

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