Cronaca locale

Regione, ora la nuova sede supera il Pirellone: tetto di Milano a 128 metri

Il palazzo dei record. Venerdì lo storico passaggio di consegne fra i grattacieli Sull’edificio in costruzione una Madonnina in miniatura

Regione, ora la nuova sede supera il Pirellone: tetto di Milano a 128 metri

Segnatevi questa data, 8 maggio. Anzi, non prendete impegni per la serata. Motivo? È la vostra occasione per vivere da protagonisti nella storia non solo di Milano ma pure dell’Italia. Nella serata di venerdì, alle 21.30, il grattacielo Pirelli cede lo scettro di «torre più alta»: infatti, la torre dell’Altra sede di Regione Lombardia - sorge tra via Pola, Restelli e Melchiorre Gioia - raggiunge e supera l’altezza del Pirellone ovvero 127 metri e 40 centimetri.
Passaggio di consegne che si festeggia dal 31º piano del Pirelli: le maestranze che lavorano 24 ore su 24 alla costruzione della nuova sede della Regione, alle 21.30, collocheranno sulla sommità del cantiere una «pietra di quota» che segna appunto 127,40 metri e, particolare, posizioneranno sulla «pietra di quota» la Madonnina del cantiere. «Madonnina che è miniatura di quella del Duomo e di cui una copia di 85 centimetri è stata posta nel 1960 sul tetto del grattacielo Pirelli, dov’è tuttora» spiega Roberto Formigoni: «Una copia ridotta mentre i laboratori stanno ultimando quella definitiva, che sarà posta in cima al grattacielo una volta finito». Tradizione, aggiunge il presidente di Regione Lombardia, «che deve essere proseguita, conservata ed esaltata perché la Madonnina è un simbolo non solo religioso in cui si identifica il popolo di Milano».
Ma venerdì, rimarca il governatore, si festeggia anche la concretezza ambrosiana di quanti né possono né vogliono «essere condannati al declino e neanche restare fermi alle grandezze passate»: «La costruzione dell’Altra sede rientra infatti in quel programma di forte rilancio della città di Milano, deciso alcuni anni fa da Regione e Comune. Il primo intervento ad essere terminato è proprio questo e dimostra quindi che le grandi opere si possono realizzare». Anzi, che «i progetti belli e grandi si possono fare nei tempi e con i soldi dovuti». Certezza condita dall’orgoglio e dalla soddisfazione del presidente Formigoni che garantisce la fine dei lavori entro la fine dell’anno portando così l’edificio all’altezza record di 161 metri: «Saranno poi necessari ancora tre o quattro mesi per completare gli interni ed entro la prossima primavera, nel 2010, l’edificio prenderà le sue funzioni».
Centosessantuno metri - con torre di 39 piani - ispirati ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio. L’investimento è di 400 milioni di euro, Iva compresa e pure l’acquisto dell’area, mentre per la Regione il risparmio è pari a 25 milioni annui ossia le casse regionali non avranno più affitti da pagare per le altre sedi (assessorati, consiglio, società ed enti collegati). Ma l’Altra sede per Milano e i suoi cittadini è anche un’opportunità in più per vivere un pezzo di città: nel sistema di piazze interne, interamente pedonale, troveranno spazio ristoranti, asilo, librerie, caffè, palestra, negozi oltreché giardini pensili, giardini d’acqua e spazi verdi per quasi 30mila metri quadrati.

Insomma, come sintetizza Formigoni, «un luogo in cui istituzioni e cittadini possano di nuovo ritrovarsi e riconoscersi».

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