Rimedi naturali

Orecchio tappato: i rimedi della nonna

Le orecchie tappate sono una sensazione fastidiosa e spesso persistente, accompagnata da una lieve diminuzione dell’udito e caratterizzata da un senso di ovattamento, come se le orecchie fossero ostruite

Orecchio tappato: i rimedi della nonna

La brutta sensazione di realtà ovattata alle orecchie, come se qualcosa impedisse di udire bene e si fosse costantemente sotto la doccia. Questa sensazione si chiama barotrauma e, se nell’ultimo periodo si soffre di fastidi alle orecchie e le si sente tappate, questo può essere una conseguenza dei malanni di stagione o di un brusco cambio di pressione.

Tuttavia questo senso di instabilità delle orecchie, se trascurato, può essere veramente fastidioso e doloroso, per questo è bene correre subito ai ripari. Ovviamente non c’è bisogno di allarmarsi, basta prendere le giuste precauzioni per alleviare i fastidi e tornare a sentire bene. Ma quali sono le principali cause e i rimedi per le orecchie tappate?

Le cause

Questo disturbo può essere causato da un’ostruzione (un vero e proprio tappo) localizzata nel condotto uditivo esterno, quella sorta di galleria che convoglia le onde sonore captate dal padiglione auricolare al timpano. Tale tappo nel canale uditivo può essere dovuto a vari fattori:

Quando siamo in una condizione di raffreddamento, influenza, infezione delle vie aeree, la produzione di muco, che ricordiamo è una reazione difensiva del nostro organismo, può essere causa di orecchie tappate. Il catarro infatti che si forma e che non riesce ad essere sciolto e scaricato invade la cosiddetta “maschera” formata da naso, gola, orecchie.

Il nostro orecchio produce una sostanza cerosa, che svolge una funzione protettiva e lubrificante del condotto uditivo. Solitamente il cerume si scioglie e viene lavato via durante la detersione quotidiana, ma in alcune condizioni può accumularsi eccessivamente, indurirsi e ostruire la porzione esterna dell’orecchio fino a premere sopra il timpano. In questo caso l’effetto orecchio ovattato o addirittura tappato è assicurato.

È importante fare attenzione a come ci si prende cura dell’igiene delle proprie orecchie. Sono banditi i bastoncini con cotone che spingono il cerume in fondo al condotto uditivo, è sempre bene utilizzare acqua tiepida emulsionata con un olio emolliente per pulire periodicamente dal cerume in eccesso, o specifiche gocce per orecchie tappate.

orecchio

I rimedi

I suffumigi, metodo antichissimo che sfrutta i benefici del vapore liberato dall’acqua calda, sono davvero un utile rimedio della nonna alle orecchie tappate da catarro. Si tratta, infatti, di inalare i vapori che aiutano a fluidificare il muco accumulato. Nell’acqua messa a bollire in un pentolino, si possono sciogliere sostanze come bicarbonato di sodio o sale da cucina che, oggi però, hanno lasciato spazio a erbe aromatiche come lavanda, rosmarino, menta o oli essenziali quali eucalipto e timo. Basterà inalare i vapori sprigionati, ponendosi sul pentolino con un asciugamano che copra la testa per contenere la dispersione dei vapori e ottenere un benefico risultato.

Un altro vecchio trucco della nonna per ammorbidire il tappo di cerume, consiste nell’utilizzare il calore. È sufficiente distendersi qualche minuto con l’orecchio interessato sulla fonte di calore (come una borsa dell’acqua calda, o anche semplicemente una bottiglia di plastica riempita di acqua bollente e avvolta da un panno).

Tra i rimedi della nonna contro le orecchie tappate, il mix di aceto di vino bianco e alcool è tra i più utilizzati. Bisogna mescolare le due sostanze e inserire alcune gocce all’interno dell’orecchio con l’aiuto del contagocce, tenendo la testa chinata da un lato per 5 minuti. Quindi tappare l’uscita dell’orecchio con del cotone: dopo qualche minuto il tappo di cerume sarà sciolto. In alternativa si può utilizzare una soluzione salina o gli appositi spray anti-cerume. Sono invece vivamente sconsigliati i coni di cera: non solo la cera calda rischia di provocare ustioni anche gravi ma, se si solidifica, diventa ancora più dannosa del tappo di cerume stesso.

Un semplice modo per far fuoriuscire l’acqua è quello di creare un effetto sottovuoto inserendo il dito indice nell’orecchio, premendolo lentamente e muovendolo per poter richiamare verso l’esterno l’acqua. È importante tamponare bene le orecchie con un asciugamano inclinando la testa per fare fuoriuscire il liquido in eccesso.

Oggi si suggerisce anche di utilizzare il getto di aria del phon per aiutare ad asciugare l’acqua intrappolata nel canale uditivo, ma bisogna fare attenzione perché bisogna mantenere il phon a una certa distanza dall’orecchio e non si deve usare aria troppo calda.

Se la causa dell’orecchio tappato è la presenza di acqua, si può inclinare la testa da un lato, così che la forza di gravità faccia uscire fuori l’acqua. Altrimenti fare pressione con il palmo della mano per pochi secondi per poi rilasciare, consentendo così all’acqua di defluire. Se l’orecchio dovesse risultare ancora tappato si può provare a masticare un chewing gum in modo energico.

Nel caso i sintomi perdurino o ci sia il dubbio sui risultati di uno di questi rimedi, è necessario andare da un otorinolaringoiatra per una visita specialistica.

Le orecchie sono un organo molto delicato ed è bene averne cura.

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