Cronaca locale

Prima la foto, poi l'aggressione: arrestato centurione al Colosseo

Minacce e aggressione fisica ai danni di due turisti. Per il figurante, arrestato, è scattato il foglio di via che avrà la durata di 3 anni

Prima la foto, poi l'aggressione: arrestato centurione al Colosseo

I “gladiatori” sono una delle principali attrazioni di Roma, nei dintorni del Colosseo e vicino alle principali luoghi d’interesse della Capitale. Ma a volte sono anche protagonisti di episodi di cronaca, come capitato a un centurione di 43 anni arrestato durante uno dei servizi di controllo anti abusivismo. Come riportato da Repubblica, l’uomo pretendeva 40 euro da due turisti che avevano scattato due fotografie.

Il centurione è stato individuato grazie alla segnalazione di alcuni presenti e fermato nella zona del Colosseo dai poliziotti del commissariato Celio. Il tribunale ha convalidato l’arresto nella mattinata di martedì: l’accusa è di estorsione. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il figurante, dopo essersi fatto immortalare accanto alla coppia di turisti venezuelani, ha preteso 40 euro.

“Pretendeva venti euro per ogni foto scattata”, la testimonianza della coppia. I due visitatori si sono rifiutati di sborsare i soldi richiesti ma, dopo una serie di minacce e di insulti, compreso qualche strattonamento, hanno deciso di consegnare il denaro al centurione. Fortunatamente, è risultato provvidenziale l’intervento degli agenti. Per il figurante è scattato il foglio di via che avrà la durata di 3 anni, essendo residente fuori dalla città di Roma.

Come dicevamo, non è il primo episodio che vede protagonisti i “gladiatori”. Negli ultimi mesi sono stati multati e sanzionati numerosi figuranti. Tra i tanti casi, a gennaio due uomini vestiti da centurioni sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine mentre si facevano scattare foto insieme ai turisti. Un altro caso è stato annotato a febbraio, fermato un 44enne. Sempre lo stesso modus operandi: prima la foto con il sorriso stampato sul volto, poi la richiesta di denaro.

Lunedì, però, al 43enne non è andata per il meglio: l’attività illecita non avrà un futuro.

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