Cronaca locale

Guasto tra Orte e Termini: treni soppressi e ritardi

I passeggeri sono stati fatti salire usi convogli e dopo pochi secondi dagli altoparlanti è stato diffuso l’avviso di soppressione. Treni bloccati a Orte

Guasto tra Orte e Termini: treni soppressi e ritardi

Un brutto risveglio oggi per i pendolari di Roma. A causa di un guasto alla linea tra le stazioni di Orte e Roma Termini il treno da Viterbo delle 7,45 è stato cancellato. Arrivato in orario alla stazione di Orte, i passeggeri sono stati fatti salire e dopo pochi secondi dagli altoparlanti è stato diffuso l’avviso di soppressione. Al momento tutti i treni non annullati sono bloccati a Orte e i passeggeri sono stati dirottati su un Intercity e sul regionale proveniente da Perugia. Entrambi fermi sui binari e pieni di viaggiatori.

Nessuna notizia su quando i convogli potranno ripartire. Si tratterebbe di un problema tecnico. Rete ferroviaria italiana fa sapere che un inconveniente tecnico agli impianti di circolazione di Roma Termini dalle 6,55 ha determinato un rallentamento della circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, con ritardi fino a 60 minuti. La situazione dopo ore di stallo sta tornando progressivamente alla normalità.

Insomma mattinata di disagi per migliaia i pendolari. Sarebbe saltato il cervellone che dà i numeri di ingresso ai treni. Il guasto si è verificato come detto alle 6,55. Da questa mattina sono stati cancellati cinque treni. La situazione più delicata riguarda i treni in arrivo a Termini. I ritardi vanno da pochi minuti fino alle due ore accumulate da quello in arrivo da Monaco. Intanto, sulla linea direttissima Roma - Firenze il traffico ferroviario è rallentato dalle ore 8:55 per un guasto alla linea nei pressi di Firenze Campo Marte. Il maggior tempo di percorrenza è fino a 30 minuti per i treni in viaggio. Il treno direttamente coinvolto è il Frecciarossa 9607 Torino Porta Nuova (5:50) - Napoli Centrale (11:33). Rfi spiega che “prosegue la riprogrammazione del servizio con cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso per i treni a lunga percorrenza”.

Solo pochi giorni fa un altro fatto di cronaca ha interessato la ferrovia romana. Questa volta lungo i binari della Roma-Viterbo alle porte della capitale. Un ragazzo di appena 24 anni ha perso la vita inghiottito da un treno che viaggiava per raggiungere la capitale. Un giovane italiano è morto investito da un treno della linea FL3. È accaduto intorno alle 7:30 di venerdì 10 gennaio nel tratto tra Bracciano e Oriolo Romano, poco prima della stazione. Potrebbe trattarsi di un gesto volontario. Treni soppressi.

Anche in questo caso la tratta è stata temporaneamente interrotta per ordine dell’autorità giudiziaria tra Capranica e Bracciano. Disagi tra i passeggeri, per lo più pendolari che si recavano al lavoro, i quali sono stati costretti a lasciare le stazioni. Il ragazzo è stato investito da un intercity regionale. I treni verso Roma-Ostiense hanno registrato ritardi fino a 50 minuti. Trenitalia ha predisposto il servizio autobus sostitutivo tra Capranica e Bracciano per cercare di limitare i danni per le persone che devono raggiungere Roma. In molti si sono diretti verso la vicina stazione di Cesano, dove il servizio è attivo.

L’interruzione tra Capranica e Bracciano è stata predisposta dall’autorità giudiziaria per permettere ai soccorsi, vigili del fuoco e polizia, di mettere in sicurezza la zona ed effettuare i rilievi del caso. Sul posto, per i rilievi scientifici, la polizia e il medico legale. Saranno le indagini a stabilire la dinamica dell’incidente, per ora ancora tutto da chiarire e verificare, anche se chi era presente sul posto parla di un gesto volontario.

Appena è stato dato l’allarme i soccorsi sono giunti sul posto per tentare di salvare il ragazzo. Sfortunatamente per il giovane investito non c’era purtroppo più nulla da fare, è morto sul colpo a causa della violenza dell’impatto con il treno e la gravità delle ferite riportate.

Al vaglio i racconti del macchinista del convoglio e di chi ha assistito alla scena.

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