Cronaca locale

Roma, altro scontrino choc: 120 euro per uno spuntino

Perplesso il padre: "Ho speso la stessa cifra per una cena completa". Il bar si difende: "Siamo vicini al Vaticano, costa"

Roma, altro scontrino choc: 120 euro per uno spuntino

Uno spuntino salato in tutti i sensi. A rimetterci è stata una famiglia pugliese in gita a Roma. Dopo aver visitato la città i turisti hanno deciso di refrigerarsi in un bar in via della Conciliazione: tre hot dog, un panino con prosciutto e formaggio, 4 lattine di Coca Cola e una bottiglietta d'acqua. Il totale ha dell'incredibile: ben 119 euro e 34 centesimi, di cui 17,34 solamente per il servizio. Solamente a settembre due giapponesi si erano viste consegnare uno scontrino choc: 350 euro per due piatti di spaghetti al cartoccio di pesce e acqua. Il ristorante poi è stato chiuso e riaperto nel giro di poche ore.

"Il caro è soggettivo"

Come riportato da Il Messaggero, il padre Leo ha raccontato: "Sabato, il 2 novembre, avevamo appena finito di vedere i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, fuori aveva iniziato a piovere, quindi ci siamo infilati in questo caffè. Ci siamo seduti, mio figlio ha scelto l'hot dog sul menù. Sono sincero, non ci ho badato molto, ne abbiamo ordinati altri due, più un panino". Il signor Recchia è rimasto sorpreso: "Pensare che la sera prima eravamo andati a un ristorante dietro al Pantheon: abbiamo speso lo stesso, ma per una cena completa".

Il direttore di sala del locale non sembra affatto stupito invece: "Abbiamo avuto altri casi del genere, altre lamentele, ma i prezzi stanno sul menù, potete controllare. Poi siamo vicini al Vaticano, costa". Ma le cifre non sembrano comunque eccessive? "Non possiamo dire che sono prezzi popolari. Il caro o non caro, però, è una questione soggettiva".

Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti