Cronaca locale

I biglietti dei mezzi pubblici costeranno 2 euro

Viaggiare con i mezzi pubblici non è mai stato facile. Oggi, e nel futuro, sarà probabilmente ancora più difficile. In arrivo una nuova stangata per i cittadini

I biglietti dei mezzi pubblici costeranno 2 euro

“Sì viaggiare”, cantava Lucio Battisti. E, diciamocelo, a chi non piace estraniarsi dal mondo e intraprendere una strada ignota, magari in metro. C’è chi lo fa per passione. Chi per sfida. Chi addirittura per vendetta. C’è chi gira il mondo per piacere e chi per dovere. Chi ama imbarcarsi alla ricerca di se stessi e chi lo fa per dimenticare un mesto passato.

C’è poi chi lo fa per lavoro. E qui il fascino epico dell’odissea si infrange sui marciapiedi di Roma. Perché nella capitale con i mezzi pubblici non è affatto facile muoversi. E le cose non miglioreranno. Pronta una stangata sui ticket. Rincari già programmati.

Dal 2023 il biglietto per l’autobus potrebbe arrivare a costare due euro. L’aumento è previsto nel contratto di servizio siglato nel maggio 2018 fra Trenitalia e la Regione Lazio. Ecco il nuovo prezzario: Bit (il biglietto integrato a tempo che rende possibile utilizzare il trasporto pubblico per 75 minuti, con un solo viaggio sulla metropolitana) 2 euro, biglietto Roma 24 ore 9 euro e 30 centesimi, biglietto Roma 48 ore 16 euro e 70 centesimi, biglietto da 72 ore 24 euro, mensili ordinari 46,70 euro.

La notizia arriva da un blog. Ed esattamente da Odissea Quotidiana. Uno spazio virtuale che ogni giorno si occupa dei disagi e delle difficoltà del trasporto pubblico. Pubblica, in particolare, una tabella che si trova a pagina 118 del documento messo in evidenza da Trenitalia sul suo sito. È questa la fonte che non lascia presagire nulla di buono per pendolari e normali viaggiatori. In questo schema viene praticamente dato per scontato un aumento del costo del biglietto della metro e del bus, dell’abbonamento mensile e dell’abbonamento annuale di Atac a partire dal 2023. Mentre i disagi nella capitale, per quanto riguarda i mezzi pubblici, in primis la metropolitana, non accennano a diminuire.

Cittadini avvisati.

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