Cronaca locale

Roma, metro senza aria condizionata: malore per un passeggero

Un viaggiatore si è sentito male sulla linea B della metropolitana di Roma a causa delle temperature troppo elevate sui convogli più anziani e senza aria condizionata. Le denunce dei passeggeri su Twitter: "I vagoni sono forni"

Roma, metro senza aria condizionata: malore per un passeggero

Potrebbe essere stato il caldo torrido a provocare il malore di un passeggero stamani all’interno della linea B della metropolitana di Roma.

L’uomo, che viaggiava su uno dei convogli diretti verso Rebibbia/Ionio, si è sentito male attorno alle 9 del mattino all’altezza della fermata Policlinico. È qui che il passeggero è stato soccorso dai sanitari, mentre la linea è stata interrotta temporaneamente per consentire ai medici di intervenire.

Ad informare dell’accaduto è la stessa azienda capitolina dei trasporti, Atac, che però si è limitata ad avvisare i viaggiatori dei rallentamenti senza fornire ulteriori dettagli sulle cause del malore. Ma per gli utenti che si trovavano a bordo del treno, intervistati da Repubblica, all’origine del mancamento ci sarebbero state le altissime temperature all’interno dei vagoni.

Tantissimi, infatti, soprattutto quelli più vecchi, non dispongono dell’aria condizionata. E così dentro le carrozze si raggiungono temperature asfissianti, che possono arrivare fino a 40 gradi. Lo testimoniano anche le denunce degli utenti su Twitter: decine di passeggeri che in risposta alle comunicazioni dell’Atac sullo stato del servizio si lamentano per i “vagoni forno”.

“Da oltre mezz’ora sono bloccato su #metro #Atac senza aria condizionata. Un malore di un passeggero ha bloccato intera #metroB – scrive un passeggero - il problema è che i mezzi con aria condizionata non circolano più sulla linea B”. “Siamo fermi anche a Cavour e a breve si sentirà male qualcuno anche qui con questi vagoni senza climatizzazione”, fa notare un’altra ragazza.

Il servizio è poi ripreso, tra le polemiche, appena le condizioni dell'uomo sono migliorate.

Commenti