Cronaca locale

Salvini chiude il Cara e i dem parlano di "deportazione". Lui replica: "Sono balle spaziali"

Matteo Salvini risponde alle accuse del Pd che in queste ore si è mobilitato contro la chiusura del Cara di Castelnuovo

Salvini chiude il Cara e i dem parlano di "deportazione". Lui replica: "Sono balle spaziali"

“Hanno detto che a Castelnuovo di Porto abbiamo deportato donne e bambini e donne. Sono palle, anzi, balle spaziali”. Ecco che il ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook, si difende dalle bordate della sinistra immigrazionista. Il pomo della discordia sono le operazioni di ricollocamento dei circa 300 migranti ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma. Il secondo centro di accoglienza più grande d’Italia, infatti, verrà smantellato entro il 31 gennaio.

Il numero uno del Viminale l’ha definita “una scelta di normalità” perché, con la diminuzione degli sbarchi, di una struttura così grande ed onerosa non c’era più bisogno. “Chiudere una struttura sovradimensionata, risparmiando i 6 milioni di affitto e gestione annua e andando a coprire gli spazi aperti in altre strutture – ha spiegato Salvini – è un ragionamento da buon ministro”.

Eppure per il Partito Democratico capitolino si tratta di uno “sgombero disumano” e di una “deportazione degna dei periodi più della nazione”. Recita così la nota diramata dal gruppo dem capitolino. A cui fa eco il deputato romano del Pd Roberto Morassut che chiede chiarimenti in Aula: “Quanto è accaduto – dice – non è degno di una nazione civile”. “Una delle strutture più importanti per l’accoglienza degli immigrati – denuncia – è stata sgomberata senza adeguato preavviso, sperando donne, uomini e bambini, secondo una modalità che ricorda i lager nazisti”. Adesso, si domandano i democrat nostrani, che ne sarà delle persone sgomberate?

La replica di Salvini non si è fatta attendere: “Hanno detto che Salvini deporta i bambini. Palle, anzi balle spaziali. Gli ospiti saranno trasferiti con gentilezza in altre strutture, ma visto che sei qui a chiedere asilo politico, non puoi scegliere se andare a Cortina, però ti garantiamo vitto, alloggio e analisi della tua domanda di asilo politico”. “I minorenni – ricorda il vicepremier – non possono essere espulsi, perché i bambini non si toccano. Questo non è stato cambiato in nessun decreto”.

Però, chiarisce, “il governo e questo ministro non arricchiranno più mafiosi e scafisti, mettetevelo in testa”.

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