Galeotto fu il libro e chi lo scrisse. Il volume in questione è Il mio agente Sasha - La Russia di Putin e l'Italia di Berlusconi ai tempi della seconda guerra fredda (Aliberti editore), scritto dallex esponente Pdl, Paolo Guzzanti, in libreria da domani. La storia damore (filiale) che torna a fiorire è quella di Guzzanti padre (nella foto a destra) con la figlia Sabina (nella foto a sinistra), pasionaria antiberlusconiana della primissima ora e comica a tempo perso, che qualche mese fa ha riallacciato i rapporti con lillustre genitore. E che oggi per la prima volta da anni si farà vedere sotto braccio a papà al Salone del Libro per la presentazione del volume sulla Commissione Mitrokhin e sui rapporti tra «lItalia di Berlusconi e la Russia di Putin». «Ho deciso di accogliere la proposta di un editore giovane per fare uscire un libro scottante come questo - dice Paolo Guzzanti, oggi vicepresidente del Partito liberale - rispetto alla prima stesura di un anno fa, ho operato una profonda revisione e un aggiornamento dei testi, con molti elementi nuovi e recentissimi. Con leditore abbiamo stabilito di rendere il libro più fresco facendolo uscire dai confini della sola vicenda Litvinenko-Mitrokhin».
La riconciliazione familiare ha origini rigorosamente bipartisan.
Al Salone del libro va in scena il Guzzanti Family Day
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