Salute

Caldo: perché l'acqua è indispensabile

Per contrastare l'afa e il caldo estivo è necessario idratarsi e bere tanta acqua: un'arma indispensabile per mantenere attiva la salute di corpo e mente

 Caldo: perché l'acqua è indispensabile

Idratarsi è fondamentale: una necessità che aumenta durante il periodo estivo più caldo e afoso, così da preservare il benessere del corpo e la salute della mente. Il nostro organismo è costituito in buona parte da acqua che disperdiamo attraverso il sudore, il calore e la minzione, ma è necessario mantenere inalterato questo equilibrio per evitare problematice di salute.

Il pericolo disidratazione si fa sempre più evidente durante i mesi estivi, in particolare quando le temperature aumentano stringendoci nella morsa dell'afa: si rende quindi necessario assumere liquidi in modo corretto e nei quantitativi più adatti. L'acqua è la bevanda più indicata, meglio se naturale o in aggiunta a prodotti ricchi di sali minerali, quindi acque aromatizzate alla frutta e alle spezie, succhi di frutta e smoothie freschi. Meglio evitare o centellinare le bevande gasate, quelle troppo zuccherate e gli alcolici, perché producono un effetto contrario. Idratarsi è importante e la mancanza di questo elemento vitale si fa sentire producendo una serie di problematiche, ad esempio una pressante forma di affaticamento e spossatezza, con difficoltà di concentrazione e mancanza di energia. La cute appare secca per effetto della mancanza di acqua e fanno capolino i crampi alle gambe, con relativo fastidio e dolore.

Idratarsi è necessario per riequilibrare i livelli di sodio e potassio dispersi attraverso la sudorazione, un'abitudine che può risultare di supporto anche durante i regimi dietetici, smorzando così l'effetto fame. Il quantitativo ideale è pari a 1,5 litri di acqua al giorno, che può aumentare se si fa sport o si affrontano lavori faticosi che richiedono molta energia. Frutta e verdura sono alleati necessari da abbinare all'idratazione quotidiana, perché fonte di acqua e sali minerali. Gli esperti consigliano in media otto bicchieri al giorno, con significativi aumenti in concomitanza dell'afa eccessiva e delle temperature elevate. I soggetti più a rischio sono gli anziani ma anche le persone che soffrono di patologie invalidanti, quindi i bambini: l'acqua è fonte di vita e permette al cervello di funzionare adeguatamente allontanando la classica confusione data dalla disidratazione. Meglio evitare di bere acqua troppo ghiacciata perché nociva per il benessere del flusso sanguigno che giunge allo stomaco, una temperatura che può favorire anche la congestione.

La scelta deve orientarsi verso un prodotto equilibrato che possa aiutare il corpo, come ad esempio acque oligominerali e mediamente mineralizzate, ovvero quelle con residuo fisso maggiore. Ma anche acque ricche di magnesio, oppure sodio contro gli sbalzi di pressione - non indicate per chi è iperteso - quindi acque ricche di bicarbonato per gli sportivi o ricche di calcio per la salute delle ossa. L'idratazione è vita e benessere, energia per il funzionamento di tutti gli organi, per il flusso sanguigno e combustibile per la mente e per la lucidità celebrale.

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