San Raffaele, arrestato l'ex direttore finanziario per concorso in bancarotta

Svolta nelll'indagine sul buco di bilancio dell'ospedale San Raffaele. Questa mattina la Guardia di Finanza ha arrestato questa mattina l’ex direttore amministrativo della clinica milanese fondata da don Luigi Verzé, Mario Valsecchi, indagato per concorso in bancarotta fraudolenta e ora anche per associazione per delinquere nell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della procura di Milano, Luigi Orsi.

Secondo il gip Vincenzo Tutinelli, Valsecchi potrebbe commettere ancora il reato, così come l'intermediario Pierangelo Daccò, che resta in carcere. Per il reato di associazione a delinquere sono indagate 10 persone, tra cui due imprenditori di Vicenza: Fernando Lora e Paolo Freschi. I due avrebbero alzato gli importi delle fatture a carico dell'ospedale e versato, tramite contanti e bonifici, per un totale di 4 milioni di euro.

Importanti sono state anche le parole del costruttore edile Pierino Zammarchi, anche lui indagato. Lo stesso costruttore avrebbe infatti spiegato agli inquirenti il meccanismo della sovrafatturazione in favore degli ex vertici del San Raffaele, attraverso Mario Cal, braccio destro di don Verzè suicidatosi a luglio e considerato il promotore dell'associazione.

I soldi, in alcuni casi, sarebbero stati consegnati ad un emissario di Daccò.