Economia

Scudo fiscale e pensioni, ecco tutte le novità del decreto anti-crisi

Corposo pacchetto di emendamenti: ecco una a una tutte le misure che entreranno nel provvedimento: dal Pattodi stabilità ai rifiuti fino alla stretta sulle licenze per i venditori ambulanti

Scudo fiscale-ter, mini stretta sulla previdenza a partire dall'innalzamento dell'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego: il pacchetto di emendamenti presentati dal governo e dai relatori al decreto legge anticrisi è corposo e include le misure assai varie. Temi importanti si mescolano tra l'altro a misure legate a settori specifici e così si va dai fondi per l'Enav alla stretta sul commercio per gli ambulanti e ai giochi. Ecco le novità principali.
Per capitali extra Ue scatta rimpatrio. I capitali che si trovano nei Paesi extra Ue dovranno essere rimpatriati, mentre quelli che si trovano in Paesi dell'Unione europea potranno essere sia regolarizzati (lasciandoli all'estero) sia rimpatriati.
Aliquota al 5%. Nel testo non si fa riferimento esplicito una aliquota ma si riporta la formula di tassazione: «L'imposta si applica su un rendimento lordo presunto - si legge nelle relazione tecnica - in ragione del due per cento annuo per i cinque anni precedenti il rimpatrio o la regolarizzazione e con un aliquota sintetica del cinquanta per centro per anno comprensiva di interessi e sanzioni».
Tempi regolarizzazione. La regolarizzazione delle attività «finanziarie e patrimoniali detenute almeno al 31 dicembre 2008» potrà avvenire dal 15 settembre 2009 al 15 aprile 2010.
Fuori i reati. L'ombrello fiscale, nell'ultima versione, riguarda solo l'omessa dichiarazione e la dichiarazione infedele.
Pensioni, mini stretta da 2015. Arriva una mini-stretta per le pensioni, che partirà dal primo gennaio 2015 e comporterà al massimo tre mesi di aumento dell'età pensionabile.
Donne P.A. da 2018 in pensione a 65 anni. Si parte nel 2010 e l'innalzamento sarà fatto nella misura di un anno ogni due. I risparmi confluiscono nel fondo strategico per il Paese a sostengo dell'economia reale istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri.
Risorse a Sanità. Una quota del gettito della regolarizzazione (267 milioni in 2 anni) andrà a finanziare il Servizio Sanitario Nazionale delle diverse regioni in proporzione all'emersione.
Patto stabilità. Maglie più larghe per gli enti locali sul fronte del rispetto del patto di stabilità interno, ma solo per chi nel 2008 è stato «virtuoso» e vuole investire.
Tassa oro scende. La tassa sulle plusvalenza scende dal 6% al 1%. L'imposta, poi, non sarà retroattiva.
Sanità. Nuova proroga al 15 ottobre per la stipula dell'intesa Stato-Regioni, cui è subordinata il finanziamento integrativo al Servizio sanitario nazionale.
Stretta su massimo scoperto. Il tetto dello 0,5% sul massimo scoperto comprende anche l'eventuale sconfinamento, mentre i giorni di valuta per gli assegni saranno solari e non più lavorativi.
Sicurezza voli. Per i costi sostenuti per garantire la sicurezza operativa, all'Enav andranno 12,2 milioni di euro nel 2009. Ai quali si aggiungono 8,8 milioni di euro nel 2009 e 21,1 milioni l'anno nel triennio 2010-2012 per l'ammodernamento di alcuni aeroporti.
Stretta su ambulanti. Le licenze potranno essere rilasciate solo a chi dimostrerà di essere in regola con il versamento dei contributi.
Rifiuti.

Entro sei mesi dovranno arrivare le norme per la tracciabilità dei rifiuti.
Giochi. Cambio in corsa per le norme che regoleranno il rilascio della concessione per la gestione delle lotterie tradizionali e delle «Gratta e Vinci».

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