Cronache

Il servizio pasti del Casinò sbanca l’aula del consiglio comunale

Una cinquantina di dipendenti del servizio esterno di ristorazione del Casinò hanno pacificamente invaso, armati di cartelli di protesta, il consiglio comunale di Sanremo. Seduti tra il pubblico hanno seguito la discussione in cui, attraverso un ordine del giorno, si invitava l'amministrazione a salvaguardare i livelli occupazionali degli attuali dipendenti in vista del rinnovo dell'appalto. «Sono lavoratori che forniscono un servizio con professionalità ed a stipendi bassi - ha detto il consigliere Massimiliano Moroni del Pdl - Quindi non parliamo di privilegiati da 3000 euro al mese. Ora questi dipendenti, dopo 10 anni, se non ricevono garanzie vedono a rischio il proprio posto di lavoro nei prossimi 4 o 5 mesi». Lo stesso Moroni ha poi criticato il fatto che nel precedente contratto era la Casino spa a pagare un canone al gestore e non il contrario, quindi senza alcun vantaggio per la società.
«Le cose cambieranno – ha assicurato il sindaco Maurizio Zoccarato -. Non dico che chi lo andrà a gestire dovrà pagare, ma un equilibrio diverso deve essere trovato. Non capisco poi, essendoci un ristorante interno, perché debba essere pagato il pranzo ad alcuni clienti fuori dal casinò. Se vanno a mangiare all'esterno, se lo devono pagare di tasca loro».

Il sindaco ha poi annunciato l'intenzione di mettere mano ad alcuni ruoli dirigenziali di vertice, occupati dalle stesse persone ormai da più di 10 anni.

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