Spesa e benzina scontate per i giovani con la Card

Il Comune lancia una Carta dedicata ai ragazzi tra i 16 e 26 anni: potranno risparmiare in 400 negozi Terzi: "Milano è la capitale dei ragazzi, ma i prezzi sono alti. Così aiutiamo loro ma anche le famiglie"

Sconti in pizzeria, nei negozi di abbigliamento, per la birra al pub e persino sul pieno alla macchina. Sono già oltre quattrocento i negozi e locali che hanno aderito all’appello dell’assessore comunale ai Grandi eventi, Giovanni Terzi. Da metà gennaio, i ragazzi tra i sedici e i ventisei anni potranno ritirare la «Carta giovani» del Comune e fare acquisti spendendo meno. «Un aiuto ai ragazzi - spiega Terzi - ma indirettamente anche alle loro famiglie». Palazzo Marino ha appena chiuso l’accordo con l’Associazione «Carta Giovani», che ha il supporto dell’Unione europea, circa quattro milioni di soci in tutta Europa e offre sconti e agevolazioni in 100mila punti convenzionati sparsi su 34 Paesi. Milano, che tra fine maggio e inizio giugno 2009 ospiterà gli Stati generali dei giovani, non poteva mancare e ci tiene a lanciare in grande stile - 400 adesioni sono un’ottima partenza - l’iniziativa anche sul territorio. Sarà rivolta ai residenti ma, se il budget lo renderà possibile, anche ai tanti ragazzi stranieri che arrivano con i progetti Erasmus o ai giovani dell’hinterland che frequentano le scuole in città. Presentando la carta del Comune alla cassa, ad esempio, i ragazzi spenderanno subito tra l’8 e il 15 per cento in meno sull’abbigliamento nei negozi che aderiscono al progetto, l’8-10% nei ristoranti. Avranno uno sconto del 10% sull’autonoleggio, del 10% negli alimentari al dettaglio, del 15 per cento se vogliono comprare un regalo speciale in gioielleria, e risparmieranno tra il 4-5 per cento sulla benzina. Ancora: si potrà andare dall’estetista o a fare trattamenti per la salute spendendo il 10% in meno, idem nei negozi di ottica e fotografia o di giochi e videogame. Le carte verranno distribuite da metà gennaio presso le sedi Informagiovani. L’obiettivo è ambizioso: «Abbiamo chiuso l’accordo con l’associazione Carta Giovani che ha un circuito a livello internazionale, ma lavoriamo anche con l’Unione del commercio per portare a quota mille entro l’estate gli esercizi dove i ragazzi potranno spendere meno. Coinvolgeremo più locali ma vogliamo promuovere anche le iniziative del Comune, dai concerti allo sport». Categoria «tempo libero», che spesso - ammette l’assessore Terzi - viene bollata come «effimera, e invece ci puntiamo molto: solo la scorsa estate in due mesi e mezzo l’offerta di concerti ed eventi ha attratto in città un milione e mezzo di ragazzi». Milano, sostiene Terzi, può essere considerata in Italia «la capitale dei giovani, per l’offerta universitaria, le scuole, le prospettive di lavoro dopo gli studi. I ragazzi però si trovano ad affrontare una criticità: i prezzi alti. E dato che il centrodestra non riduce solo le tasse, ma cerca di favorire i servizi ai ragazzi, con un’iniziativa come questa cerchiamo di aiutarli a risparmiare e veniamo incontro anche alle loro famiglie».

Anche gli Stati generali del 2009 contribuiranno a trasformare Milano nella città dei giovani, «avranno la possibilità di confrontarsi su tanti temi». E per costruirla senza muri ideologici, Terzi ha già iniziato ad incontrare i politici del consiglio comunale, per lavorare insieme all’evento e arrivare uniti, e con tanti appuntamenti, all’ora x.

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