Cultura e Spettacoli

Aaron Carter accusato di razzismo per un accento cinese

Il cantante Aaron Carter continua a far parlare di sé in termini negativi: la nuova accusa è quella di razzismo contro la comunità cinese

Aaron Carter accusato di razzismo per un accento cinese

Aaron Carter, famoso cantante e fratello del Nick Carter dei Backstreet Boys, continua a far parlare di sé e in toni tutt'altro che positivi. Dopo una recente ospedalizzazione raccontata da sua madre sui profili social del figlio, Aaron Carter è stato accusato di aver avuto un atteggiamento razzista nell'aver scelto di fare la parodia dell'accento cinese mentre ordinava da mangiare.

A darne notizia è stato Page Six, a seguito di un video pubblicato dallo stesso Aaron Carter sul proprio account ufficiale di Instagram. Nel video condiviso, infatti, si vede il cantante parlare al telefono con il vivavoce, mentre ordina a domicilio cibo cinese, prendendosi gioco dell'accento della persona dall'altra parte della cornetta.

Nella didascalia sottostante si legge:"Quando i tuoi amici non possono ordinare pollo cinese a New York e tu devi mostrargli il tuo status culturale". Nella didascalia, inoltre, Aaron Carter commette anche un errore grammaticale, scambiando il your (tuo) con youre (crasi di you are, ossia tu sei). Non è la prima volta che sui social il cantante mostra le sue lacune grammaticali e linguistiche.

La pubblicazione del video ha subito acceso le reazioni dei follower del cantante: in più di una ripresa, infatti, hanno chiesto ad Aaron Carter di eliminare il video dal suo feed, dal momento che si cercava di far passare per satira ciò che è riconducibile sostanzialmente ad un atteggiamento razzista. "Sembra che tu stia imitando l'accento cinese," ha scritto un fan. "Il che è razzista e offensivo". Un altro fan ha commentato: "Ti stai solo prendendo gioco del suo accento, stupido razzista".

Al momento il video continua ad essere sul profilo ufficiale di Aaron Carter, che più tardi si è mostrato in una live instagram per difendersi e dire che il suo atteggiamento non era razzista ma solo acculturato. Secondo il quotidiano Metro, inoltre, Aaron Carter si sarebbe difeso anche attaccando i suoi stessi fan, dicendo:"Quando sarei stato razzista?" Ha chiesto, prima di usare epiteti tutt'altro che gentili. "Solo perché sono una persona acculturata che sa come parlare con le persone?"

Un atteggiamento, questo, che ben si sposa con il profilo di Aaron Carter emerso negli ultimi mesi: un uomo a cui piace provocare e attirare l'attenzione con qualunque mezzo a disposizione. Ma anche una persona con dei problemi mentali e un disturbo bipolare che ha portato persino suo fratello Nick Carter a chiedere un ordine restrittivo contro di lui.

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