Politica

Fazio accusato da Fratelli d'Italia: ospita troppo Saviano

Fabio Fazio finisce ancora nel mirino delle polemiche di Fratelli d'Italia che accusano il conduttore di essere troppo di parte e di ospitare sempre gli stessi intellettuali, come lo scrittore Roberto Saviano

Fazio accusato da Fratelli d'Italia: ospita troppo Saviano

Il conduttore Fabio Fazio non smette di essere al centro delle polemiche per le sue decisioni in merito agli ospiti da lui invitati a "Che Tempo che fa".

Ancora una volta è stato un esponente di Fratelli d'Italia a sollevare la questione, dopo che Giorgia Meloni si era già espressa da Barbara d'Urso contro le “lezioni di migranti” che il noto scrittore di "Gomorra", Roberto Saviano, impartirebbe al pubblico a casa. Si tratta del capogruppo in Vigilanza Federico Mollicone che in un'interrogazione parlamentare ha espresso il suo disappunto sulla mancanza di pluralità degli ospiti della trasmissione e di attuare "un sistematico condizionamento culturale e politico" dell'informazione attraverso "monologhi senza possibilità di contraddittorio permessi a intellettuali schierati ideologicamente, come ad esempio è successo con le numerose ospitate di Roberto Saviano a Che tempo che fa".

Nel frattempo l'Agcom sta già vigilando su quella che i meloniani chiamano “mancanza di pluralismo”, che vede da parte di Fazio ospitate a senso unico, come nel caso dell'ormai ospite fisso Roberto Saviano, che non manca mai in ogni puntata di "Che tempo che fa", di trattare certe tematiche molto care alla sinistra, rendendo il programma troppo politicizzato.

L'esponente di FdI continua poi affermando che "la trasmissione di Fabio Fazio è quella che presenta la maggiore criticità sul tema del pluralismo per il palese squilibrio nella scelta degli ospiti che appartengono ad un'unica area culturale e politica".

Da qui la richiesta del partito che chiede una maggior verifica dei contenuti dei programmi proposti “per far sì che venga garantita" ovunque "la parità di trattamento fra soggetti politici nella televisione statale".

Commenti