Elezioni Regionali 2020

Serena Grandi: "C'è troppa delinquenza, voterò per la Borgonzoni"

Intervistata dalla trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora", Serena Grandi è tornata a parlare del furto subito nella sua casa di Rimini

Serena Grandi: "C'è troppa delinquenza, voterò per la Borgonzoni"

Ospite di Un Giorno da Pecora, trasmissione di Rai Radio 1, Serena Grandi ha colto l'occasione del recente furto subito nella sua casa di Rimini per parlare di politica e ha anche fatto un endorsement per le prossime elezioni regionali in Emilia Romagna, che si terranno domenica 26 gennaio 2020.

Ai microfoni del programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Serena Grandi ha così esordito: "Abbiamo bisogno delle ruspe". "Io vivo a Rimini, una città moderna e molto glamour, però c'è una grande delinquenza che mi fa molta paura", ha aggiunto l'attrice, descrivendo in maniera sintetica cosa le piace e cosa non le piace della sua città. Riferendosi al furto, con la voce commossa, Serena Grandi ha spiegato cosa le è stato portato via: "Mi hanno rubato delle cose dei miei genitori, ma la cosa più brutta è trafugare le ceneri dei miei genitori per cercare gioielli".

In seguito al furto, Serena ha fatto un appello a Matteo Salvini, un personaggio che la donna ribadisce di apprezzare particolarmente: "Mi piace la sua cultura e la sua identità, abbiamo bisogno di riconoscerci". A proposito delle imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna, Serena Grandi - un simbolo vivente della riviera - non ha dubbi e rivela che il suo voto andrà alla candidata del centrodestra: "Io voterò per Lucia Borgonzoni: noi donne siamo fortissime, sappiamo come fare". L'attrice afferma che le piace la Borgonzoni perché donna e perché della Lega.

Serena Grandi spende qualche parola anche per il governatore uscente, che si ricandida per il centrosinistra: "Da quello che dicono, dai commenti, anche Bonaccini ha fatto un buon lavoro". Riferendosi in particolare alla città di Rimini, l'attrice sex symbol aggiunge: "Abbiamo anche un gran sindaco, un giovane, Andrea Gnassi, che ha rivoltato tutta la città".

Ma questo, per Serena Grandi non basta, ci sono ancora delle cose che non vanno: "Però l'unico problema è che c'è un sacco di delinquenza e allora ho pensato a Salvini, e a ritrovare la nostra identità che non abbiamo più". "Io non esco dopo le sei di sera", ha chiosato sempre più preoccupata l'attrice.

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