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Il Chelsea ci ricasca, insulti razzisti al baby Abraham

Insulti razzisti sui social contro l'attaccante del Chelsea Tammy Abraham, che ha fallito il rigore decisivo nella finale di Supercoppa europea contro il Liverpool. Il club: "Commenti ripugnanti". Il tecnico Lampard: "Disgustoso"

Il Chelsea ci ricasca, insulti razzisti al baby Abraham

Non bastavano la delusione e le lacrime per il rigore decisivo sbagliato nella finale di Supercoppa europea contro il Liverpool. Ora l'attaccante inglese (ma di origini nigeriane) del Chelsea, Tammy Abraham, deve pure sopportare la pioggia di insulti razzisti pubblicati sui social da alcune decine di tifosi del club londinese. Lo denuncia l'associazione anti-razzista "Kick It Out" che, sempre sui social, ha condannato le offese a carattere discriminatorio contro l'ex centravanti dell'Aston Villa, passato quest'estate ai blues.

"Questo genere di abuso è sempre più prevedibile ma non meno disgustoso. Invitiamo tutto il nostro supporto a Tammy e ribadiamo la nostra richiesta a Twitter e agli altri social media di reprimere queste manifestazioni offensive", scrive l'associazione. Che aggiunge: "È un invito all'azione, vogliamo sapere cosa verrà fatto per affrontare questo insidioso problema".

Un problema che dalle parti di Stamford Bridge si ripropone per l'ennesima volta. Infatti, le frange più estreme della tifoseria del Chelsea sono dichiaratamente razziste. E proprio a causa di alcune espressioni discriminatorie, qualche settimana fa, la società del presidente russo Roman Abramovich ha espulso a vita dallo stadio un tifoso e sospeso tra uno e due anni altre cinque persone.

Poche ore dopo la denuncia di "Kick It Out", il Chelsea ha preso posizione con una nota ufficiale dove esprime il suo "disgusto" per quanto accaduto. "Troviamo inaccettabile - scrive il club - qualsiasi forma di discriminazione e adotteremo le misure più forti possibili".

Parole di condanna a cui si aggiungono quelle di Frank "Frankie" Lampard. L'ex centrocampista del Chelsea, da quest'anno tecnico dei blues, ha detto in conferenza stampa: "Bisogna fare qualcosa, sono davvero arrabbiato, per Tammy e per la società che fa tanto contro la discriminazione a tutti i livelli. Abraham? Ovviamente è più che dispiaciuto, chi non lo sarebbe? Non so come vengano permesse certe cose.

Tammy ha un carattere forte, gli ho parlato, vuole fare davvero bene per il Chelsea".

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