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Inter-Banega, ai titoli di coda? L'argentino può partire a gennaio

L'Inter e Banega potrebbero dirsi addio già a gennaio: El Tanguito non si è ancora ambientato nel nostro campionato e non sta trovando spazio con Pioli

Inter-Banega, ai titoli di coda? L'argentino può partire a gennaio

L'arrivo di Ever Banega all'Inter era stato accolto con grande entusiasmo dal popolo nerazzurro, contento di aver finalmente in rosa un centrocampista in grado di dare ordine alla manovra. Tra l'altro, il club di Corso Vittorio Emanuele, grazie all'intermediazione di Javier Zanetti, è riuscito ad avere la meglio sulla concorrenza portandosi a casa l'argentino a parametro zero. L'avvincendamento repentino tra Mancini e de Boer, alcuni equivoci tattici e le difficoltà di adattamento al campionato italiano, però, hanno messo ai margini l'ex Siviglia che con Pioli non sta trovando spazio. Fino a questo momento ha messo insieme 13 presenze in campioanto e 4 in Europa League per un totale di 1211 minuti giocati conditi da una rete in campionato, contro la Roma, e tre assist.

L'Inter, lunedì sera, ha festeggiato l'arrivo del Natale con i suoi sponsor ed erano tutti presenti tranne Banega. Questo particolare non è passato inosservato anche se pare che l'argentino abbia dato forfait per motivi famigliari. L'ex Valencia e Boca Juniors, comunque, no è felice di vivere questa situazione in nerazzurro e già a gennaio potrebbe lasciare Milano dopo soli sei mesi dal suo arrivo. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, quest'ipotesi non è affatto remota e per una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni di euro l'Inter potrebbe anche prendere in esame l'ipotesi di lasciarlo partire mettendo a bilancio una corposa plusvalenza. Se l'argentino dovesse lasciare Milano, però, Piero Ausilio dovrebbe cercare di rimpiazzarlo visto che anche Geoffrey Kondogbia, che ha deluso le aspettative, e Felipe Melo sono sul piede di partenza.

Se anche Banega dovesse partire, Pioli si ritroverebbe con solo tre centrocampisti: Marcelo Brozovic, Joao Mario e Assane Demoya Gnoukouri.

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