Europei 2016

L'Italia batte l'Azerbaigian. Brividi nel finale di partita

2-1 il risultato finale. Autentico protagonista della serata di Palermo Giorgio Chiellini e le sue inzuccate

L'Italia batte l'Azerbaigian. Brividi nel finale di partita

L’Italia ha battuto l’Azerbaigian 2-1 nella partita di qualificazione a Euro 2016 giocata a Palermo. Missione compiuta per l'Italia di Conte, seppure con qualche brivido di troppo. Brividi durati sei minuti: tanti ne sono trascorsi tra il pareggio degli ospiti e la seconda rete azzurra che ha fissato il risultato finale sul 2-1. Autentico protagonista della serata di Palermo Giorgio Chiellini e le sue inzuccate. La prima vale il vantaggio dell'Italia sul finale di primo tempo, la seconda arriva a meno di dieci minuti dal fischio finale, quando sul Barbera aleggia lo spettro dell'1-1. In mezzo c'è il pareggio degli azeri, su autogol, ed è ancora Chiellini a scrivere il proprio nome sul referto, pur se dalla parte sbagliata. Alla fine è festa azzurra: l'Italia sale a sei punti nel girone di qualificazione per l'Europeo e guarda con fiducia al match di lunedì a Malta. Bene Zaza, Immobile e il mobilissimo Marchisio, perfetto Pirlo che bagna con un'ottima prova il suo rientro in azzurro.

In avvio Italia con il classico 3-5-2: Immobile e Zaza coppia d'attacco, Darmian e De Sciglio sugli esterni. L'Azerbaigian adotta un camaleontico 4-2-3-1. Fin dall'inizio il palleggio azzurro impedisce agli ospiti di giocare. Zaza soffre un po' l'arcigna marcatura a uomo di Amirguliyev, mentre Immobile riesce a muoversi meglio rispetto alla sorveglianza di Guseynov. Dopo sei minuti l'attaccante del Borussia approfitta di una incertezza della difesa azera e scarica dentro per l'accorrente Marchisio che spara alto. Al 13' ci prova Bonucci da fuori, ma Agayev si rifugia in angolo. Il match è comunque in mano all'Italia. A metà tempo Pirlo pesca Bonucci, che di testa non riesce ad angolare bene. Dopo la mezz'ora ancora un pericolo aereo per la difesa azera: conclusione di testa di Ranocchia, ancora su pennellata di Pirlo e ancora alta. Il gol di Chiellini sul finale di frazione è la naturale conseguenza di un primo tempo giocato in autorità. La rete nasce sull'asse juventino Pirlo-Chiellini, con il centrocampista bravo a pennellare l'ennesimo calcio d'angolo sulla testa del difensore.

Il secondo tempo si apre con una spettacolare rovesciata di Zaza su cross di Bonucci, che scalda le mani dei 33mila del Barbera. L'attaccante del Sassuolo tenta la via del gol in mille modi: prima riprova la bicicletta, poi riesce ad anticipare tutti su cross di Darmian ma il pallone è fuori. In mezzo c'è il primo e unico tiro degli ospiti, che porta la firma di Nazarov e che arriva poco prima del pareggio azero: tutto nasce da una furibonda mischia davanti a Buffon: Chiellini tenta di anticipare Aliyev ma infila la propria porta. Ed è ancora lui, a nove minuti dalla fine, a riportare il sereno in casa azzurra con un altro colpo di testa vincente su cross di Giovinco. L'attaccante tascabile di marca Juve centra anche la traversa in pieno recupero, poco prima del fischio finale che

538em;">fa scendere sul Barbera una pioggia di applausi per l'ItalConte.

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