«Peugeot già pronta a rispettare i limiti Ue in vigore nel 2020»

Pierluigi Bonora

«Quale sarà la mia impronta nella storia di Peugeot? Innanzitutto aver gestito la transizione verso l'elettrico nel modo giusto. E poi portare il marchio a vendere 1 milione di unità fuori dall'Europa». Jean-Philipe Imparato, direttore generale di Peugeot (Groupe Psa), interpreta al meglio le caratteristiche del marchio francese: agilità, obiettivi precisi, leadership.

L'incontro con il manager che anni fa ha guidato Citroën Italia, avviene nel giorno in cui Groupe Psa comunica i dati del 2018, con le vendite globali cresciute del 6,8% al record di 3,88 milioni di veicoli. Importante, in proposito, il contributo della new entry Opel e dei Suv.

Un grande anno che ha premiato il piano d'azione del ceo Carlos Tavares: focalizzarsi sulla core model strategy orientata ai clienti.

«L'azienda ha saputo adottare i cambiamenti in tempi rapidi. E lo stesso avviene per le decisioni prese. I quattro brand (Peugeot, Citroën, Ds Automobiles e Opel) hanno posizionamenti ben distinti. È una squadra che agisce nel comune interesse.

Peugeot in cosa si distingue?

«Nel nuovo concetto denominato Peugeot i-Cockpit, cioè esaltare l'esperienza di guida, la sicurezza e il comfort. Da sempre, il piacere di guida è presente nel Dna del Leone».

In Italia, Groupe Psa ha superato il gruppo Volkswagen, posizionandosi al secondo posto alle spalle di Fca.

«Sono soddisfatto per questo risultato ottenuto da Massimo Roserba e dal suo team. E sono certo che nel 2019 faranno grandi risultati grazie anche alla nuova offerta di prodotto».

Sono settimane che la tv inonda gli italiani con spot sul concept Peugeot e-Legend: un ponte tra passato e futuro, ovviamente elettrico e a guida autonoma.

«Oggi viviamo in scenari che, in generale, non sono positivi. Ma il futuro non ci spaventa e vogliamo trasmettere serenità alla rete commerciale e ai clienti che intendono cavalcare il cambiamento che, a breve, vedremo, nell'auto. E vogliamo comunicare che Groupe Psa è pronto alle normative in vigore dal 2020 che impongono emissioni medie di 95 grammi/chilometro di CO2».

Quando costerebbe il concept e-Legend?

«Per produrre questo modello la cifra non sarebbe in linea con ciò che il mercato potrebbe accettare».

Intanto, si avvicina il Salone di Ginevra.

«Al concept e-Legend affiancheremo una novità super fantastique sempre in tema di transizione energetica».

Siete sempre andati forte nei motori Diesel.

«E qui voglio parlare di semplificazione. Se prima la richiesta di questi motori era pari al 60%, ora siamo al 45% con i benzina a completare la domanda. Tutto cambia, ma non allo stesso modo nelle varie aree geografiche. Il nostro motto è: Compra un qualunque modello Peugeot e sentiti libero di scegliere il motore più adatto alle esigenze di mobilità».

Credete sempre in berline e station wagon.

«La battaglia si vince sull'efficienza. Quella di berline e sw è superiore rispetto ai Suv grazie all'innovazione nello stile».

Il 2019?

«Bisogna attendere la fine di febbraio per avere un primo riscontro attendibile».