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Sala, rinvenuto un cadavere. Il padre Horacio: "Tutto questo è un incubo"

Le ricerche del velivolo sui viaggiava Emiliano Sala stanno producendo risultati. Sul fondale, dopo l'aereo, è stato ritrovato un cadavere: non si sa ancora se sia il calciatore argentino o il pilota

Sala, rinvenuto un cadavere. Il padre Horacio: "Tutto questo è un incubo"

Sono già passati quindici giorni dalla scomparsa del velivolo che stava trasportando Emiliano Sala da Nantes a Cardiff. L'aereo su cui viaggiava è scomparso lungo il tragitto della Manica e con lui a bordo c'era solo il pilota David Ibbotson, anche lui disperso come il giocatore argentino. Dopo giorni di ricerche gli investigatori hanno deciso di lasciar perdere ma la famiglia, con ricerche private, ha ordinato che fossero continuate per ritrovare Emiliano. Le ricerche hanno subito prodotto risultati e sono stati raccolti oltre 400.000 euro per finanziare il ritrovamento.

Di questo triste e spinoso caso si sta occupando David Mearns, specializzato nel ritrovamento di relitti marini e molto attivo sui social per aggiornare tutti su questa intricata vicenda. Ora il velivolo su cui viaggiava il giocatore è stato individuato e bordo è stato rinvenuto un corpo questo è quanto riferisce il Dipartimento dei Trasporti inglese che però non fornisce altri dettagli di rilievo. Non si sa ancora se il cadavere sia quello di Sala o del pilota del velivolo e sul luogo del ritrovamento sono in corso ulteriori verifiche per l'identificazione della salma.

Il corpo è stato ritrovato durante l'ispezione del Rov, veicolo subacqueo a controllo remoto, inviato sul fondo della Manica per le ricerche. Subito dopo l'avvistamento l'AAIB ha informato le autorità competenti e le famiglie di Sala e del pilota. Le immagini catturate dal ROV mostrano il lato posteriore sinistro della fusoliera con il numero di serie del Piper N264DB. Il padre di Sala, Horacio, raggiunto da Cronaca Tv fuori dalla sua abitazione a Santa Fe ha rilasciato poche ma strazianti dichiarazioni: “Ancora non ci credo. È un brutto sogno, sono disperato. Ho comunicato coi ricercatori tutti i giorni, ma non è facile mettersi in contatto.

Mi hanno detto che i giorni passavano e non c’erano notizie di Emiliano o dell’aereo”.

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