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La Uefa mette il Psg sotto inchiesta per l'affare Neymar

Nel mirino per le regole del fair play finanziario per i "recenti trasferimenti"

La Uefa mette il Psg sotto inchiesta per l'affare Neymar

C'è il Paris Saint Germaine al centro di una "inchiesta formale" aperta dalla Uefa, che alla squadra contesta la violazione delle regole relative al fair play finanziario, limitandosi a parlare di "recenti trasferimenti" da altri club al team francese, ma lasciando intendere in fondo che si il punto in discussione è l'affare Neymar.

Quest'estate il team parigino ha preso il fuoriclasse brasiliano dal Barcellona, per la ragguardevole cifra di 222 milioni di euro. C'è poi la firma dell'opzione di acquisto di 180 milioni di euro del monegasco Kylian Mbappè, ufficializzata ieri.

"Nel corso dei prossimi mesi la Commissione d'inchiesta dell'organismo di controllo finanziario dei club della Uefa si riunirà regolarmente per valutare attentamente tutte le documentazioni relative a questo affare", si legge in una nota. L'inchiesta, fa sapere la Uefa, "riguarderà la conformità con le esigenze di equilibrio finanziario" del club, "in particolare alla luce delle recenti attività di trasferimento".

"Sorpresi".

Questa la risposta del club, che dice di avere "mantenuto costantemente informata" la Uefa "sull'impatto di tutte le operazioni svolte quest'estate".

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