Cronaca locale

«Sulle spalle dei giganti», ciclo di incontri dedicati alle scoperte scientifiche

Roberto Zadik

Conoscere ed approfondire progressi, enigmi e problematiche della ricerca scientifica con un ciclo di incontri che coinvolgerà ospiti illustri. A partire da oggi al Museo della Scienza e della Tecnologia «Leonardo Da Vinci» prende il via «Sulle spalle dei giganti» quattro incontri a ingresso gratuito che si terranno dalle 18.30 in poi al civico 21 di via S.Vittore. Tutte le conferenze avranno luogo nella suggestiva cornice artistica della Sala del Cenacolo. A cominciare dalla serata inaugurale: «Politiche di ricerca, innovazione e sviluppo: diffondere la comprensione della scienza e della tecnologia», condotta dal direttore del Museo Fiorenzo Galli, che avrà per protagonista Adriano De Maio, il quale attualmente ricopre la carica di sottosegretario alla Ricerca e all'alta Formazione della Regione Lombardia.
Laureatosi in Ingegneria nel 1964, e rettore, fino al 2002, di prestigiose facoltà, come l'ateneo meneghino del Politecnico, De Maio parlerà di quanto, nella nostra epoca, sia necessario incentivare la diffusione del sapere scientifico. Alla fine di ciascun incontro, inoltre, il pubblico potrà intervenire attivamente ponendo domande agli esperti pronti a soddisfare eventuali dubbi e curiosità. Proseguendo con il calendario degli appuntamenti, il 26 ottobre, toccherà al fisico Paolo Milani. Docente straordinario di Struttura della materia presso l'Università degli Studi, Milani, tratterà un tema di grande attualità. Lo farà durante la conferenza «La vita nel mondo delle nanotecnologie: dalla medicina alla tecnologia. Ma ora nascono i problemi etici?». Argomento principale saranno atomi, particelle infinitamente piccole da essere praticamente invisibili eppure indispensabili, sempre più utilizzate da scienziati e ricercatori. Ad esempio esse vengono impiegate per protezioni solari, farmaci e celle combustibili, in grado di trasformare l'idrogeno in energia elettrica. Al centro degli altri due incontri ci sono due astrofisici d'eccezione. Si tratta di Margherita Hack, studiosa fiorentina autrice di numerosi testi e pubblicazioni su riviste scientifiche che riassumerà le tappe principali del suo percorso biografico e professionale, il 17 novembre, data dell'incontro «L'universo di Margherita. Storia e storie di Margherita Hack», mentre dodici giorni dopo, il 29, Paolo De Bernardis approfondirà i rapporti che intercorrono tra «Energia oscura e materia oscura: i due grandi enigmi dell'universo» occupandosi della radiazione cosmica di fondo. Il fenomeno, derivato dal Big Bang, si è rivelato d'importanza determinante per la creazione della massa presente nel cosmo. Per ulteriori informazioni telefonare allo 02-485551 oppure visitare il sito www.museoscienza.

org.

Commenti