Economia

Telefonica apre il risiko delle tlc in Europa

Il prezzo considerato «equo e ragionevole» dal gruppo inglese. Possibile controfferta di Deutsche Telekom

Telefonica apre il risiko delle tlc in Europa

Angelo Allegri

da Milano

Gli spagnoli di Telefonica marciano su Londra. Con una acquisizione da 17,7 miliardi di sterline (oltre 26 miliardi di euro) si aggiudicano O2, primo operatore di telefonia mobile in Gran Bretagna con 24,6 milioni di clienti, e che vanta significative presenze in Germania e Irlanda. Con la più grande acquisizione nel settore da cinque anni gli uomini guidati dal presidente Cesar Alierta si candidano a giocare un ruolo di primo piano nell’Europa delle tlc. Il prezzo di acquisto è stato di 200 pence, con un premio del 22% rispetto alla chiusura del titolo di venerdì. La quotazione è stata superata dai valori di ieri, visto che il titolo ha chiuso in progresso del 25% circa (in calo del 2,3% invece il prezzo delle azioni Telefonica).
Per il settore è una specie di scossone che arriva dopo altre operazioni di rilievo. Prima tra tutte l’acquisizione conclusa a luglio della francese France Télécom che si era aggiudicato il terzo operatore di telefonia mobile spagnolo Amena. Sempre ieri tra l’altro la norvegese Telenor ha annunciato la volontà di acquisire Vodafone Svezia (vedi anche articolo a fianco). Nelle settimane scorse rumors avevano dato in movimento sia Telefonica (si era anche parlato di un interesse per Telecom Italia) e Deutsche Telekom. Il gruppo tedesco aveva avviato in agosto contatti con gli olandesi di Kpn per l’acquisizione congiunta di O2. Le trattative non erano approdate a nulla, ma non si eslcude ora che Dt possa preentare una controfferta per l’operatore inglese. L’eventualità è però considerata abbastanza remota dagli analisti. Due i motivi: il prezzo, che dovrebbe essere sensibilmente maggiore di quello offerto dagli spagnoli (ieri i vertici di O2 hanno detto di considerare la proposta di Telefonica «equa e ragionevole»). Il secondo ostacolo potrebbe essere quello Antitrust. O2 è infatti presente anche in Germania dove Deutsche Telekom opera attraverso T-mobile.
Con l’acquisizione, che secondo i vertici del gruppo dovrebbe essere portata a termine entro gennaio 2006, Telefonica si aspetta sinergie di 293 milioni di euro a partire dal 2008. Altri risparmi per 1,5 miliardi di euro, secondo gli spagnoli arriveranno dall’acquisto delle attività di Bellsouth in America Latina (rilevate nel 2003). Si tratta di una valutazione migliorativa rispetto alle previsioni che fissavano la cifra a un miliardo. Telefonica ha annunciato anche di aver relizzato il 25% delle sinergie pari a circa 280 milioni di euro in programma con l’acquisizione di Cesky Telekom, operatore ceco acquisito l’anno scorso. Telefonica, per cui le agenzie di rating Fitch e S&P hanno annunciato un abbassamento di rating, può contrare ora 145 milioni di clienti.
Visto il prezzo dell’operazione il mercato ha iniziato a scommettere su multipli più alti per tutte le aziende del settore. Ad approfittarne in Italia sono state tra l’altro Tiscali (+1,2%, che ha risentito anche dell’arrivo del nuovo numero uno) e Fastweb (+2,3%). A crescere di più è stata però Telecom Italia (+2,5%) che ha risentito positivamente anche del miglioramento del giudizio (a «neutral» ) da parte di Jp Morgan.

Secondo la banca il titolo costa il 30% in meno rispetto ai concorrenti.

Commenti